E’ morto stamane a Perugia Carmelo Imbriani. L’ex allenatore del Benevento ed ex attaccante del Napoli era ricoverato all’ospedale del capoluogo umbro dall’agosto scorso per un linfoma rivelatosi particolarmente aggressivo. A dicembre 2012 il peggioramento delle sue condizioni.
L’annuncio della brutta notizia è stato fatto dall’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera. Qualche ora fa si era diffusa l’indiscrezione della scomparsa dell’ex calciatore, smentita dal fratello a Sky Tg 24 che per prima l’aveva diffusa.
Imbriani, debuttante nella prima squadra del Napoli con Marcello Lippi nel 1994, aveva compiuto 37 anni domenica scorsa. Aveva giocato anche nella Pistoiese, nel Casarano, nel Genoa, nel Cosenza, nel Benevento, nel Foggia e nel Catanzaro. Nell’ottobre del 2012 aveva raccontato pubblicamente la sua malattia.
Il mondo del calcio, soprattutto nelle ultime settimane, aveva sostenuto la sua battaglia contro la malattia, mettendo in atto alcune iniziative. Molti giocatori avevano indossato la maglia “Imbriani non mollare”; recentemente Hamsik aveva a lui dedicato il gol segnato contro il Catania al San Paolo, così come i tifosi partenopei gli avevano riservato uno striscione mostrato nella Curva B azzurra; anche Agazzi, Totti e Modesto si erano mobilitati a suo sostegno. Altrettanto aveva fatto celebrità della musica italiana, come Biagio Antonacci.

Al fianco di Imbriani, fino all’ultimo, c’è stata la sua famiglia: i genitori, il fratello Giampaolo e la moglie Valeria.

Il direttore della struttura complessa di ematologia, il professor Brunangelo Falini, che lo ha seguito insieme alla sua equipe, nelle scorse ore aveva parlato di “quadro complesso e preoccupante”.
Sulla pagina Facebook gestita direttamente dai familiari dell’ex allenatore da qualche ora stanno comparendo messaggi di cordoglio e di vicinanza. Anche CalcioBlog rivolge sentite condoglianze per la scomparsa di Carmelo Imbriani.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

notizie personaggi

ultimo aggiornamento: 15-02-2013


Rassegna stampa 15 febbraio 2013: le prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport

Cellino dal carcere: “I tifosi del Cagliari non devono vergognarsi di me”