I calciatori non usano le cinture di sicurezza e violano ripetutamente il codice della strada. L’allarme lo lancia il mensile ‘Quattroruote’ che parla senza mezze misure di “vergogna dei pallonari”, poiché non sarebbero esenti da infrazioni neanche tecnici e dirigenti dei maggiori club di calcio. A testimoniare l’indisciplina dei calciatori al volante, le fotografie scattate mentre arrivano o lasciano i campi d’allenamento.

Tra le infrazioni più gravi evidenziate da Quattroruote, c’è quella del milanista Philippe Mexes, che non solo guida senza cintura, ma porta con se sul sedile passeggeri un bimbo privo di alcun dispositivo di sicurezza. Le immagini, che saranno pubblicate sul numero di marzo di Quattroruote, inchiodano anche gli juventini Leonardo Bonucci e Simone Pepe, gli stranieri interisti Gargano e Mudingayi, i campioni romanisti Totti e De Rossi, il milanista Robinho e il capitano del Napoli Paolo Cannavaro.

Per quel che riguarda gli allenatori, le foto scattate dall’inviato di Quattroruote colgono in fallo, tra gli altri, Antonio Conte, Massimiliano Allegri e Walter Mazzarri. Quattroruote, accompagna la denuncia sul mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (tre persone su dieci non le usano), con un appello a personaggi popolari come i calciatori che “dovrebbero essere l’esempio di un comportamento responsabile, specie per i tifosi più giovani che li considerano idoli da imitare”.

Insomma, oltre che ad auspicare un inversione di tendenza per l’incolumità dei protagonisti e per chi li accompagna ai campi di allenamento, il mensile dedicato interamente alle ruote, vuole sperare che calciatori e allenatori “constatando l’importanza della questione, prestino gratuitamente la propria immagine per una campagna a favore della sicurezza stradale e dell’uso delle cinture”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

antonio conte Massimiliano Allegri varie Walter Mazzarri

ultimo aggiornamento: 26-02-2013


Maradona su Napoli e giustizia: “La Juve non è più forte, per me voglio solo giustizia”

Napoli, astinenza dal gol per Cavani: è crisi per l’uruguaiano?