Martedì sera a Podgorica il Montenegro proverà a scrivere un’altra pagina della sua giovane storia, questa rappresentativa nazionale esiste infatti dal 3 giugno 2006 ed è seguita all’indipendenza del paese raggiunta pochi giorni prima, era infatti il 21 maggio quando con un referendum i montenegrini decisero di staccarsi dalla Serbia. Da allora non ha mai centrato la qualificazione alle fasi finali di un torneo internazionale, ma l’obbiettivo Brasile 2014 sembra essere davvero a portata di mano. La squadra di Branko Brnovic, dopo aver vinto contro la Moldova, ospita l’Inghilterra, palio c’è il primo posto nel girone attualmente nelle mani del Montenegro che precede gli inglesi di due punti.

Uno dei trascinatori di questa squadra, nonché l’uomo simbolo, è lo juventino Mirko Vucinic che del Montenegro è anche capitano, suo è anche il gol nell’ultima vittoria in casa dell’ex repubblica sovietica. L’attaccante è stato intervistato dal Daily Mirror, le domande ovviamente erano tutte sulla prossima sfida ma c’è stato anche spazio per parlare di mercato, in particolare del suo compagno d’attacco Stevan Jovetic. Secondo la stampa inglese Arsenal e Manchester City sarebbero pronti a tutto pur di avere il ventitreenne gigliato, ma Vucinic sta provando a convincerlo a restare in Italia, o meglio a raggiungerlo alla Juventus:

Sicuramente Rooney è un giocatore importante per l’Inghilterra oltre ad essere uno dei più forti nel suo ruolo in assoluto, ma Jovetic è uno degli attaccanti più in forma in questo momento al mondo. Non sono sorpreso dell’interesse dell’Arsenal perché è un grande attaccante, ma io gli ho consigliato di restare in Italia. La Juventus è tornata ad essere competitiva in Europa e un trasferimento in bianconero sarebbe una cosa eccellente tanto per lui quanto per noi.

Poi lo juventino parla della sfida di Podgorica, lo fa mostrando grande sicurezza nei mezzi della sua squadra e si dice assolutamente convinto sulle possibilità del Montenegro di riuscire a concludere il girone al primo posto in classifica:

Probabilmente quando il gruppo è stato sorteggiato, tutti pensavano che noi avremmo temuto l’Inghilterra, che saremmo stati intimoriti dai loro grandi giocatori. Ma noi non temiamo nessuno, l’essere senza paura è una caratteristica della nostra nazione. Non sono sorpreso del nostro primo posto nel gruppo, mi avrebbe stupito di più se non ci fossimo stati. Noi non consideriamo l’Inghilterra superiore a noi calcisticamente, sono i nostri rivali per la vittoria del girone, ma sono molto fiducioso che alla fine riusciremo a spuntarla noi.

Mirko Vucinic avverte Roy Hodgson dell’atmosfera caldissima che troverà a Podgorica, i 17000 dello stadio Pod Goricom renderanno la vita durissima agli inglesi. Questa sfida ha un precedente, le due nazioni erano nello stesso girone anche per le qualificazioni a Euro 2012, nell’ottobre 2011 finì 2-2 con Rooney che perse la testa e rifilò un calcione a Dzudovic che gli costo il cartellino rosso e una squalifica di tre giornate. Come allora il sostegno del pubblico sarà vitale per i montenegrini:

Per l’Inghilterra sarà una partita molto difficile, i nostri tifosi creano un’atmosfera molto intimidatoria, ma l’Inghilterra questo lo sa già. Wayne Rooney è stato espulso l’ultima volta che ha giocato qui e i il nostro tifo proverà a mettere pressione agli inglesi di nuovo. Non è uno stadio facile in cui giocare per gli avversari e sono sicuro che il ct inglese abbia già messo in guardia i suoi raccomandandogli di mantenere la calma questa volta.

Senza Rio Ferdinand e Gary Cahill, che hanno detto addio alla nazionale, gli inglesi fanno meno paura e Vucinic individua proprio nel reparto difensivo il punto debole dell’avversario, punto debole che ovviamente proveranno a sfruttare:

Io e Jovetic proveremo a rendergli la vita difficile e a sfruttare i loro problemi difensivi. Avranno un difensore che giocherà fuori ruolo e dovremmo provare a metterlo sotto pressione. Io e Jovetic sappiamo benissimo come giocare e come scambiarci di posizione.

Queste le dichiarazioni della vigilia, martedì sarà il campo a dire chi merita la testa del girone, con il Montenegro che sulla carta si potrà accontentare anche di un pareggio. Intanto Vucinic proverà ad approfittare di questi giorni di ritiro con la nazionale per continuare l’opera di persuasione nei confronti del suo compagno di nazionale Jovetic. Marotta ringrazia, gli juventini sperano, i viola tremano.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

calciomercato juventus interviste Juventus

ultimo aggiornamento: 24-03-2013


“Non butterei di nuovo la maglia dell’Inter a terra”: Balotelli sta crescendo?

Verona – Crotone 3-2 | Highlights Serie B – Video Gol (Cacia e Sgrigna per la rimonta)