La notizia che i tifosi della Lazio e della Roma attendevano ormai da giorni è infine arrivata in termini ufficiali: la finale di Coppa Italia tra le due squadre della capitale si giocherà come da calendario domenica 26 maggio all’Olimpico di Roma ma anziché alle 21 la gara slitterà di qualche ora con calcio di inizio alle ore 18. Giornate intense quelle precedenti a questa tra ipotesi, proclami, timori e qualche mugugno, con questa finalissima che pareva esser nata sotto una cattiva stella: troppo alto il rischio di scontri, troppo sentita la partita, due tifoserie che aspettano il giorno della gara con una trepidazione senza pari per un atto finale di Coppa Italia.

Spostare la partita lontana dalla capitale? Si era pensato anche a questo, poi ha prevalso il buon senso: il derby di Roma ai romani, a patto che se lo meritino. “E’ la prova del nove” ha detto stamani il Presidente del Coni Giovanni Malagò: a Roma erano presenti, oltre a lui, il Direttore Generale della Lega Serie A Marco Brunelli, il presidente Maurizio Beretta, il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e i rappresentanti delle due squadre, come già trapelato da qualche giorno alla fine si è deciso per le 18 e non per le 15 o le 17 come si augurava il prefetto.

A quel punto è infatti intervenuta la Rai che non voleva si accavallassero due eventi, cioè l’ultima tappa del Giro d’Italia e la finale di Coppa. Si sperava che il deflusso dei tifosi (a proposito, la Tevere andrà ai laziale mentre la tribuna Monte Mario ai romanisti) potesse avvenire prima del tramonto, alla fine si è scelta una via di mezzo. Fine della storia, ora è il momento di fare il conto alla rovescia e di accaparrarsi i preziosi tagliandi: l’ultimo atto della stagione si preannuncia come un un derby vibrante e senza esclusioni di colpi. Spettacolo assicurato. Speriamo solo sul campo.

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ultimo aggiornamento: 30-04-2013


Rassegna stampa 30 aprile 2013: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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