Se il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, sta palesando, neanche troppo implicitamente, il desiderio di dire addio al suo allenatore Massimiliano Allegri, anche sua figlia, Barbara Berlusconi, presente nel consiglio d’amministrazione del Milan dal 2011, ha messo sotto pressione, forse involontariamente, l’allenatore livornese.

La terzogenita di Silvio Berlusconi ha optato per i complimenti però ha aggiunto che se il Milan non riuscisse a conquistare l’agognato terzo posto, la stagione rossonera sarebbe praticamente fallimentare. Queste sono state le sue principali dichiarazioni a riguardo, rilasciate a Milan Channel:

Senza il terzo posto la stagione avrebbe un sapore amaro. L’Europa è il normale palcoscenico per il nostro club. In questo momento tutti, allenatore compreso, stiamo lottando per la Champions. Se non arrivasse il terzo posto non saremmo soddisfatti.

Non bisogna dimenticare, però, che quella che sta volgendo al termine è stata una stagione di transizione per il Milan. Dopo un inizio disastroso, Allegri è riuscito a dare un senso a questa stagione con una rimonta clamorosa che ha permesso di agguantare la terza posizione e sognare anche il secondo posto. La striscia negativa con Fiorentina, Napoli e Juventus ha complicato le cose in chiave Champions ma Barbara Berlusconi, comunque, riconosce i meriti dell’allenatore:

Massimiliano Allegri, in questa stagione, di profondo cambiamento ha saputo superare tante difficoltà e ha ben lavorato con i giovani che sono il nostro futuro.

Del rapporto non idilliaco tra suo padre e Massimiliano Allegri (ma i rapporti burrascosi tra Berlusconi e i suoi allenatori non sono certo una novità), Barbara non si è sbilanciata più di tanto:

Se Allegri resterà? Non competono a me queste valutazioni.

Anche riguardo ad un suo ipotetico futuro come presidente della società rossonera, Barbara Berlusconi ha preferito essere cauta:

Preferisco lavorare come sto facendo allo sviluppo commerciale e delle strutture. Ho tanto ancora da imparare…Il presidente è e rimarrà mio padre.

Facendo riferimento alla finale di Champions League tutta tedesca, Barbara Berlusconi ha ribadito la necessità di mantenere i conti in ordine, senza rinunciare ad essere un top club:

Bisogna seguire il modello tedesco: squadre vincenti con conti in ordine. Per anni ho sentito dire che non era un binomio possibile. La Germania e le sue squadre in finale di Champions hanno smentito questa stanca e vecchia retorica.

Foto | © Getty Images

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