La Lazio Primavera ha conquistato per il secondo anno consecutivo la possibilità di giocarsi lo scudetto, nella finale del campionato italiano. Nella scorsa stagione i biancocelesti di Alberto Bollini si sono dovuti arrendere, nell’atto conclusivo della competizione, solo all’Inter allenata da Daniele Bernazzani. Quest’anno dopo aver eliminato il Torino nei quarti di finale i capitolini hanno battuto il Chievo (che nei quarti aveva eliminato la Juventus) a Gubbio con il punteggio di 3-1. I veneti hanno giocato una discreta partita, ma si sono fatti trovare impreparati in più di un’occasione, quando Keita, la giovane promessa laziale, avanzava nella metà campo avversaria mostrando una straripante condizione fisica e una tecnica sopraffina.

Non ha segnato il giovane spagnolo di origini senegalesi proveniente dal Barcellona, ma molte azioni pericolose sono passate dai suoi piedi. Gli “Aquilotti” in finale affronteranno la vincente della sfida tra Milan e Atalanta che si giocherà stasera. Per la Lazio hanno segnato Antic, Vilkaitis e Cataldi (quest’ultima rete arrivata al culmine di una bella azione corale), mentre il Chievo ha messo a segno il gol della bandiera con Marchionni su calcio di rigore, a recupero inoltrato. Le parole del tecnico laziale, Alberto Bollini, a fine partita: “Arrivare in finale per due anni di fila è un segnale forte, un premio al lavoro quotidiano. Vedere una Lazio così mi fa essere fiero, il gruppo ha grandi prospettive, siamo una delle squadre più giovani d’Italia”.

E quelle del centrocampista Danilo Cataldi, classe 1994, uno dei migliori in campo tra i biancocelesti:

“Abbiamo fatto un’ottima partita, anche se secondo me il risultato è un pò bugiardo perché il Chievo ha disputato un’ottima partita e sono arrivati fino a qui battendo la Juventus che è una grande squadra. Noi siamo contentissimi di essere in finale per la seconda volta consecutiva e speriamo che questa volta sia la volta buona. Abbiamo voglia di rifarci, non vinciamo lo scudetto dal 2001, quindi manca da troppo tempo. Speriamo che questa volta sia la volta buona, contro Milan o Atalanta sarà una grande partita”.

TABELLINO LAZIO-CHIEVO 3-1 – CAMPIONATO PRIMAVERA

Lazio (4-3-3): Strakosha; Pollace, Vilkaitis, Serpieri, Filippini; Cataldi (50′ st De Francesco), Falasca, Crecco (23′ st Vivacqua); Antic, Tounkara (48′ st Ilari), Keita Balde.
In panchina: Scarfagna, Andreoli, Bilali, Fiore, Luque Quintero, Pace, Paterni, Silvagni, Tira Catalin.
Allenatore: Bollini.

Chievo (3-5-2): Provedel; Maccarone, Coulibaly, Manfrin; Franchini (15′ st Ekuban), Djiby, Toskic, Alimi, Costa (28′ st Marchionni); Sowe, Cisotti (8′ st Da Silva).
In panchina: Ronchi, Moschin, Burato, Paruzza, Ronca, Fochesato, Magri, Popadiyn, Messetti.
Allenatore: D’Anna.

Arbitro: Sacchi di Macerata.
Marcatori: 17′ pt Antic (L), 14′ st Vilkaitis (L), 46′ st Cataldi (L), 55′ st Marchionni (CV).
Ammoniti: Vilkaitis (L)

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ultimo aggiornamento: 06-06-2013


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