Ora è ufficiale, Dejan Stanokovic saluta l’Inter dopo otto stagioni in nerazzurro. Arrivato dalla Lazio nel gennaio 2004 Stankovic dice addio al club milanese dopo nove anni e mezzo conditi da 326 presenze e 42 gol in totale. Con i neroazzurri ha vinto cinque scudetti, quattro Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League e un Mondiale per Club. Gli ultimi mesi sono stati problematiche per il centrocampista serbo, a causa dell’infortunio al tendine d’Achille per il quale è stato costretto ad operarsi ben due volte, a maggio e a settembre dello scorso anno. E’ tornato in campo dopo più di nove mesi, il 10 febbraio 2013, nella sfida di campionato vinta per 3-1 contro il Chievo Verona sostituendo, al 31esimo del secondo tempo, Esteban Cambiasso. Ma a fine partita ha lasciato intendere voler smettere con il calcio giocato.

Stankovic ha ricevuto offerte dagli Emirati Arabi e dalla Stella Rossa, ma non ha ancora deciso se continuare a giocare o meno. Ecco il testo della lettera di addio e di ringraziamenti sul sito della Beneamata:

“Sono stati i dieci anni più importanti della mia vita. Anni in cui sono cresciuto prima come uomo e poi, con mio grandissimo piacere, come calciatore. Io e la mia famiglia ringraziamo la famiglia Moratti. Ci tengo a nominare il mio Presidente in particolare, che mi ha dato l’opportunità di vestire la maglia dell’Inter, con la quale ho avuto il piacere ed il grande onore prima di tutto di indossarla e poi di vincere ogni cosa che c’era da vincere. Ci sono tantissime persone con le quali sono stato benissimo e con questa lettera li voglio salutare tutti, sempre con queste parole, guardandovi negli occhi, voglio dirvi che rimarrete nel mio cuore per sempre anche se non posso e non voglio nominarvi tutti. Non dimenticherò mai il giorno in cui sono arrivato, e non potrò mai dimenticare la presentazione con il nostro Presidente onorario Giacinto Facchetti, una grandissima persona sotto tutti gi aspetti. La foto di quel giorno la tengo stretta fra i miei ricordi più cari. Quel giorno è cominciata la mia vita da nerazzurro. Se penso che non indosserò più la maglia dell’Inter mi vengono le lacrime, ma sono stato sempre sincero e le mie sono lacrime vere, purtroppo nella vita si deve andare e guardare avanti, voi che mi conoscete sapete che lo farò con grande orgoglio e grande determinazione, come ho sempre cercato di fare nella mia storia di uomo e di atleta. Ho avuto l’onore di indossare questi colori che rimarranno per sempre sulla mia pelle, non lo potrò mai cancellare, nessuno potrà mai cancellarlo”.

Il presidente Moratti ha gradito la lettera d’addio del centrocampista serbo e ha risposto sul sito internet dell’Inter al giocatore. “Caro Dejan, sono orgoglioso di poter ringraziare una grande persona come te, che ha onorato l’Inter e che ha risposto sempre con coraggio e con grande personalità ai tifosi e al desiderio degli appassionati. Un vero professionista che rimarrà sempre nei cuori dei tifosi interisti, a me in particolare, rimarrà sempre il ricordo di un combattente di classe e di cuore“.

Mauro Icardi, nuovo attaccante dell’Inter, intanto rilascia un’intervista a ‘Canarias7.es’: ”L’allenatore, Walter Mazzarri, mi ha promesso il numero 9 e spero di non deluderlo. Indossare la ‘9’ e’ una sfida molto importante in una squadra come l’Inter, però non mi spaventa. Spero di fare tanti gol ed essere importante per cercare di vincere lo scudetto”.

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