È cominciata ufficialmente l’avventura inglese di Stevan Jovetic, l’ufficializzazione del trasferimento era arrivata giovedì scorso. Il montenegrino è sbarcato a Manchester e, dopo aver sostenuto le visite mediche, ha fatto visita a quello che sarà il suo nuovo stadio. Non potevano mancare le foto di rito con la sua nuova maglia, ha scelto il numero 35, e poi c’è stato tempo per la prima intervista esclusiva. L’ex della Fiorentina ha spiegato i motivi che lo hanno portato a scegliere i Citizen, su di lui c’è stata a lungo anche la Juve, che poi ha puntato su quel Tevez che Jovetic andrà a sostituire, e forte era anche l’interesse dell’Arsenal.

Il giocatore ha spiegato che la squadra di Manchester è semplicemente stata quella che lo ha voluto più fortemente, si legga anche quella che ha deciso di accontentare la richiesta di 30 milioni formulata dal club gigliato. In ogni caso si è detto contento della sua scelta, di ritrovare il suo ex compagno Nastasic e di cominciare la nuova stagione:

Ho scelto il Manchester City perché mi voleva già l’anno scorso, ma alla fine sono rimasto alla Fiorentina, mentre quest’anno mi ha cercato e voluto più di tutti e così ho deciso di venire qui perché ci sono grandi progetti, la Champions e la Premier, ad esempio, questa è la ragione per cui sono qui. In questi giorni ho anche sentito spesso Nastasic, mi ha detto grandi cose su Manchester, sui giocatori e sul club, mi ha mandato messaggi ogni settimana dicendo di venire qui, ed eccomi. Ho sentito parlare bene anche di Pellegrini, basta vedere come giocava l’anno scorso il Malaga per capire che tipo di allenatore è, non vedo l’ora di fare il primo allenamento con lui.

Poi Jovetic ha parlato di sé stesso, del suo modo di giocare e delle sue qualità migliori. Doti che noi italiani abbiamo imparato a conoscere, il suo talento non si discute, ma forse il miglior pregio è la duttilità nel reparto offensivo dove può ricoprire vari ruoli:

Credo di essere molto bravo nell’uno contro uno, forse è quella la mia qualità migliore. Posso giocare dietro la prima punta, sulla sinistra ma anche da prima punta, farò quello che mi chiede il mister. Spero di ambientarmi in fretta in questo nuovo campionato. Quanti gol spero di fare? Quindici, venti, in tutte le competizioni e spero che siano utili per vincere la Premier e la Champions League.

Poi ha spiegato cosa c’è dietro la scelta del numero 35, il motivo è molto semplice: “Avrei voluto la maglia numero 8 ma è occupata da Samir Nasri e così ho preso il 35 che è lo stesso che avevo al Partizan Belgrado, è un numero che mi piace”. Finite le presentazioni arriva il momento di mettersi al lavoro, Jovetic dovrà dimostrare di valere i 30 milioni (26 subito più 4 di bonus) che il Manchester City ha deciso di investire su di lui, la concorrenza per un posto da titolare non è poca, dall’altro nuovo acquisto Negredo alle due stelle Dzeko e Aguero, in bocca al lupo.

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interviste Manchester City

ultimo aggiornamento: 20-07-2013


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