Sarebbe una beffa personale, non la prima e magari l’ultima, per Claudio Ranieri: da ieri circola con insistenza la voce di una presa di posizione del club di proprietà russa con sede nell’isola felice di Montecarlo che non gradirebbe le teorie tattiche espresse dall’allenatore italiano e soprattutto pretende di sfruttare al massimo le potenzialità della nuova rosa senza eccessi di basso profilo.

Al Monaco, giusto per capire, non si vuol ragionare in termini di progressiva crescita: la proprietà vuole la Ligue 1 al primo tentativo dopo il ritorno nella massima serie francese e iniziano a trapelare dubbi circa la pertinenza in questo senso del tecnico romano, il quale insiste per esempio per Marchisio e Nani senza però trovare sponda nei dirigenti. Anche alcuni dei nuovi arrivati non sarebbe graditi a Ranieri (James Rodriguez per esempio) e lo staff pretende di più a livello di innesti difensivi.

Non sono quindi casuali le voci che iniziano a rimbalzare riguardanti Roberto Mancini e Guus Hiddink, con quest’ultimo che però penserebbe al ritiro salvo una nazionale da poter guidare nel prossimo Mondiale. I soldi però fanno sempre riflettere (Heycknes è stata una dolce eccezione) e soprattutto alla fine convincono anche i più diffidenti: Ranieri lo sa bene eppure tiene la posizione, spesso incomprensibile, che gli costò per esempio le panchine di Juventus e Inter prima ancora di arrivare a fine stagione.

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