Libor Kozak è il capocannoniere in carica della Uefa Europa League: l’anno passato l’alto centravanti della Lazio mise a segno la bellezza di 8 gol nella fase ufficiale della competizione (più due nei turni preliminari), attirando l’attenzione di club esteri e guadagnandosi la Nazionale maggiore della Repubblica Ceca. Kozak è un attaccante strano: longilineo, a volte scoordinato, da giovane era stopper con un fiuto del gol non comune per un difensore, fu prelevato dalla Lazio nel 2008 dall’Opava, squadra ceca di seconda serie con cui aveva fatto benino. Lotito staccò un assegno da 1,2 milioni di euro. Non pochi. E ora il patron dei biancocelesti sogna l’ennesima plus-valenza: perché Kozak è il pallino di due club italiani da almeno 2 estati ma il club capitolino chiede 6 milioni. Il Chievo e l’Udinese, queste le storiche pretendenti, non arrivano a tanto. E neanche le squadre di Premier e di Bundesliga che hanno fatto dei sondaggi.

Kozak vuole giocare. Petkovic lo tiene in gran considerazione ma di fatto a oggi è la quarta scelta nell’attacco laziale, dietro Klose, Floccari e il neo-arrivato Perea. Non ne fa una questione di ingaggio, di prospettive e di ambizione, a 24 anni Kozak vuole essere titolare e lo dice senza giri di parole dal ritiro della Nazionale:

“Petkovic mi ha detto che sarebbe felice se rimanessi, vedremo. Dipende tutto dalla società, con la quale è in contatto il mio agente. Io in ritiro ho fatto del mio meglio, mi sono messo a disposizione del mister, ma purtroppo questa situazione si ripete ogni anno. Io andrei anche in serie B per giocare regolarmente: non ho preferenze, davvero, voglio solo giocare. Ovviamente mi piacerebbe andare in Premier League o in Bundesliga, ma non dipende solo da me. Ci siederemo con la Lazio e troveremo una soluzione ottimale per me e per loro, ne sono sicuro. Mi rendo conto che per molti club italiani e stranieri sei milioni di euro è una cifra troppo elevata”.

Che la Lazio cerchi un attaccante non è un mistero (per esempio, ma è solo uno, nelle ultime settimane si è parlato con insistenza di Matri), segnale che Kozak viene considerato una seconda scelta. Il ceco ha però dimostrato nell’ultimo anno buona vena realizzativa e soprattutto grande professionalità, non sindacando in nessuna occasione le scelte di Petkovic. Che sia arrivata l’ora di accontentare i suoi desideri di giocare con continuità? Quattro milioni, caro Lotito, non pensi siano abbastanza? Ad maiora.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

interviste Lazio personaggi Repubblica Ceca

ultimo aggiornamento: 13-08-2013


Juve, Llorente non è un caso: “Conte è soddisfatto del mio lavoro”

Le Partite di Oggi – 14 Agosto 2013 – Amichevoli Nazionali