Si parla tanto, tantissimo, del legame tra Mino Raiola e Paul Pogba. Soprattutto ora che Ibrahimovic pare essersi assestato a Parigi. Ma ancora di più si parla della gestione di Mario Balotelli, tanto più dopo gli ultimi eventi in casa Milan con annessa squalifica senza ricorsi. Se ne parla sempre, di Balotelli. Ma non si dice che i rossoneri faranno ancora cassa, oltre che ordine, rinunciando nella prossima estate ad almeno uno tra lui e El Shaarawy, o meglio, lo si dice e lo si sa negli ambienti che contano.

Sarà quindi SuperMario uno dei poli gravitazionali del mercato di fine stagione. Ma Raiola ha già in mano il crack-bis, ovvero il belga Romelu Lukaku, di proprietà Chelsea ma ancora una volta parcheggiato in ‘provincia’. All’Everton è partito fortissimo, è un classe 1993 e può diventare una nuova miniera d’oro, anche perché Raiola pare lo voglia portar comunque via dalle grinfie di Abramovich e Mourinho (su espressa richiesta del giocatore).

Balotelli e Lukaku, dunque. Attenzione a questi due nomi. E se il primo riesce a fare la differenza anche grazie ad una certa dote fisica regalata da madre natura, il secondo allora è un vero colosso. Un metro e novantuno per cento chili, ariete di sfondamento con piedi mica male. A Balotelli un pensierino lo sta facendo, clamorosamente, il Manchester United che con Rooney non ha ancora veramente ricucito. Sul secondo c’è l’attenzione del Real Madrid ma adesso si è insinuata anche la Juventus che con il Chelsea è disponibile ad aprire un discorso futuro sia su Llorente che su Lichtsteiner, due pallini di Mou.

I due attaccanti “coloured” valgono entrambi tra i 20 e i 30 milioni, con Balotelli che può tornare a lievitare come ai bei tempi se il Mondiale sarà degno del suo nome

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Branca verso il Monaco, Ranieri in bilico

Calciomercato Milan, il Tottenham in vantaggio su Keisuke Honda?