Marsiglia-Napoli | Violenti scontri tra tifosi: 22 feriti, 7 arrestati | Video

Ore di tensione nella città portuale francese, prima e dopo la partita di Champions League tra Marsiglia e Napoli vinto dai partenopei 2-1. I primi pullman di tifosi napoletani sono stati accolti da lancio di pietre da parte dei sostenitori del Marsiglia e due dei dieci autobus partiti da Napoli hanno riportato qualche ammaccatura, tra cui la rottura di finestrini. Durante il match la situazione è rimasta tesa anche sugli spalti. Alcuni tifosi sono stati aggrediti. Da segnalare anche un lancio di pietre e di bombe carta. Secondo fonti della polizia francese sette persone sarebbero state arrestate. Nell’intervallo della partita, dal settore riservato ai tifosi napoletani, è partito un lancio di fumogeni immediatamente sedato dall’intervento di steward e polizia.

Secondo il portale francese Ouestfrance.fr altri tafferugli sono scoppiati al termine del match, nei pressi di Parc Chanot. I tifosi napoletani sarebbero entrati nella zona per cercare il contatto con i sostenitori del Marsiglia. Le forze dell’ordine sono intervenute e la polizia ha risposto con gas lacrimogeni. Il bilancio è di circa venti tifosi feriti tra le due fazioni, con un napoletano in condizioni gravi per una botta alla testa (fonte Tuttonapoli). Sette persone sono state arrestate. Erano circa 3.000 i tifosi partenopei presenti al Velodrome di Marsiglia.

Nei giorni precedenti la partita era considerata ad alto rischio di incidenti per la rivalità tra le due tifoserie. Gli ultras del Marsiglia sono gemellati con quelli della Sampdoria, mentre i sostenitori del Napoli sono legati da una lunga amicizia con quelli del Genoa. Il gemellaggio tra sampdoriani e marsigliesi risale al 4 gennaio 1987 quando i tifosi del Marsiglia arrivarono a Genova per sostenere i blucerchiati in occasione di Samp-Roma. Prima di questa sfida i tifosi francesi avevano preparato magliette e adesivi “poco accoglienti” nei confronti del Napoli e dei suoi tifosi.