Il Napoli, come ha sostanzialmente ammesso lo stesso tecnico iberico, guarda già al futuro. Fa parte della programmazione, ordinata su step che quest’anno sono e saranno (a gennaio) orientati a creare il nuovo zoccolo duro tecnico/tattico/umano degli azzurri in salsa spagnola. Il caso relativo al portiere è lampante, con una soluzione ponte quale Reina, ma anche con i discorsi intrapresi per almeno un centrale difensivo, un uomo a centrocampo e, forse, un vice Higuain adeguato al ruolo.

In tutto questo movimento, che potrebbe portare a breve-medio termine anche al sacrificio di Edu Vargas e Paolo Cannavaro, c’è soprattutto l’ultima idea balenata a Rafa Benitez. Si tratta del mediano Cabaye, attualmente in forza al Newcastle, centrocampista di costanza e sostanza, bravo in entrambe le fasi ma soprattutto giocatore di equilibrio non a caso “alla Mascherano”, tanto per tornare al Liverpool che fu sotto la gestione dell’allenatore madrileno.

Cabaye sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato di giugno: su di lui anche il PSG e l’Arsenal avevano mosso passi importanti, senza però affondare il colpo. In Nazionale ormai Didier Deschamps lo utilizza stabilmente come cerniera del gioco (“alla Deschamps” volendo fare un gioco di parole) e nell’uscita contro l’Australia è stato proprio lui ad affiancare Paul Pogba a centrocampo nel 4-2-3-1. Come prezzo, tanto per farsi un’idea, potrebbero non bastare i 12 milioni di euro che il Newcastle chiedeva 6 mesi fa, oggi la valutazione internazionale sfiora i 18.

Ma De Laurentiis potrebbe non temere tanto il prezzo quanto eventuali aste e Benitez chiede a lui e soprattutto a Bigon di provare a muoversi con largo anticipo, forse non proprio soddisfattissimo, tra l’altro, delle prestazione di Gokhan Inler che comunque gode di possibile buon mercato sia in Germania che in Turchia oltre che in Italia.

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