250 mila euro a testa a staff, tecnico e giocatori. A tale cifra ammonterebbe il premio promesso da Unal Aysal, il ricco padrone del Galatasaray, nel caso in cui il club turco riuscisse a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta della Champions League davanti alla Juventus nel girone B. A rivelarlo è La Gazzetta dello Sport.

Al momento la squadra di Roberto Mancini si trova al secondo posto con 4 punti, due in più della Juventus e stasera ha la possibilità di conquistare la vittoria contro il non insuperabile Copenaghen. Gli stimoli, non solo di natura agonistica e sportiva, ci sono, dunque, visto il sontuoso premio promesso dalla società.

Eppure non sarà così facile per Drogba e compagni questa sera, considerate anche le assenze pesanti. Mancini infatti dovrà fare a meno di Wesley Sneijder e di Fernando Muslera, entrambi fermati da infortunio. Il primo deve fare i conti con il solito fastidio muscolare alla coscia, il secondo invece è rimasto a Istanbul con un dito del piede destro rotto. A preoccupare maggiormente sembra essere il cambio in porta, dove titolare sarà Eray Escan, 22enne che vanta soltanto tre presenze nell’Under 18 e nulla più (peraltro è anche reduce da un infortunio al ginocchio). Infatti, anche il secondo portiere, Ufuk Ceylan, è infortunato e così il tecnico italiano è costretto ad affidarsi al poco esperto estremo difensore.

A sostituire il centrocampista olandese ex Inter, invece, sarà Bruma, portoghese classe 1994 acquistato per 13 milioni dallo Sporting Lisbona.
Mancini ieri in conferenza stampa ha detto che i favoriti del girone restano Real e Juventus, ma stasera – non ci sono dubbi – tiferà per le merengues per aumentare il distacco dal club bianconero. Intanto spera di recuperare Sneijder per la sfida contro la Juventus in programma a inizio dicembre.

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