La nazionale azzurra di Cesare Prandelli è in ritiro a Coverciano per la preparazione delle amichevoli rispettivamente contro la Germania, che si giocherà venerdì sera a Milano, e contro la Nigeria, fissata per lunedì 18 novembre a Londra.

Con le dichiarazioni concesse alla stampa durante la giornata di oggi, il commissario tecnico si è soffermato anche sul derby-farsa che si è svolto domenica scorsa tra Salernitana e Nocerina con i giocatori della squadra rossonera, minacciati dagli ultrà.

Prandelli ha sottolineato l’esistenza di un “problema sociale”, si è scagliato contro quelli che non definisce ultrà ma delinquenti e ha anche criticato il comportamento dei giocatori del club di Nocera Inferiore. Questo è un sunto delle sue dichiarazioni rilasciate a riguardo:

Abbiamo perso tutti, è un episodio che deve farci riflettere, qui non ci sono ultrà, ma delinquenti. Ora è facile dire che quel derby non si doveva giocare, la verità è che questa vicenda andava gestita meglio. Una vicenda che impone certe riflessioni al calcio, alla società e ad una città come Nocera. Però non si può arrivare a un minuto dalla gara e fare quel che è stato fatto. Quando trovi una situazione del genere, dove sei minacciato, bisogna avere il coraggio di dire: non scendo in campo.

Prandelli ha aggiunto che in Italia c’è un’attenzione al limite dell’ossessivo nei confronti del calcio, ha dichiarato che la Fifa e la Uefa potrebbero “minacciare” l’Italia nel caso di reiterazione di altri episodi simili e ha concluso il discorso, affermando amaramente di avere poca fiducia in un cambiamento futuro.

Parlando, invece, di calcio giocato e ovviamente degli azzurri, Prandelli ha dichiarato che la Nazionale che vedremo ai prossimi mondiali ha praticamente preso la sua forma. Il modulo che il commissario tecnica ha in testa è un 4-4-2 che sfrutti maggiormente entrambe le fasce.

Venerdì sera, nel match contro la Germania, Prandelli vorrebbe puntare su Mario Balotelli e Giuseppe Rossi. Il numero 45 rossonero sta attraversando un periodo decisamente no e, oltre alle numerose squalifiche, Balotelli ha anche provato il sapore amaro della sua prima panchina al Milan. Tutt’altro discorso, invece, per l’attaccante della Fiorentina che sta attraversando un periodo decisamente florido dal punto di vista delle realizzazioni: 11 gol in 12 giornate di Serie A.

Per quanto riguarda SuperMario, Prandelli è certo che il giocatore troverà la forza di reagire mentre, per ciò che concerne Rossi, l’attaccante è arrivato in ritiro, accusando febbre e tonsillite. La sua presenza in campo nelle due amichevoli, quindi, è a rischio.

Riassumendo in breve le altre dichiarazioni, Prandelli vede la Juventus come squadra favorita per lo scudetto e si è anche complimentato con Daniele Conti, il capitano del Cagliari che domenica scorso ha festeggiato i suoi gol, abbracciando suo figlio in campo.

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