Sempre più bagarre intorno al mercato della Roma dopo che sono trapelati gli interessi di Walter Sabatini per il brasiliano Abner, per il centrocampista Sandro, per l’esterno Biabiany e per Rami prima che se lo assicurasse il Milan. Vuol dire che questa partenza show in campionato ha stimolato il club, mettendolo nella condizione mentale di provare ad assecondare Garcia nell’obiettivo Champions League, che in estate pareva una chimera dopo il grande caos della contestazione, le cessioni dei talenti di Osvaldo, Lamela e Marquinhos e le celebri “griglie” estive (con tanto di pagelle) da parte degli esperti mandati avanti dai vari media.

L’ultima, cioè la più fresca, notizia riguarda l’avance romanista per il ‘Chicharito’ Hernandez che il Manchester United non ha ancora messo ufficialmente sul mercato pur avendo di fatto messo il calciatore, appena 25enne, in disparte con l’approdo di Moyes. Ma il gioco dei contratti e del mercato è davvero strano: i Red Devils hanno appena proposto un rinnovo all’ex gioiello del Chivas Guadalajara, pare per contrastare il serrato corteggiamento dell’Arsenal. Il rinnovo significherebbe consolidare il valore di mercato intorno ai 20 milioni di euro contro i 14 a cui oggi il calciatore viene trattato: non va dimenticato infatti che è la volontà dei calciatori a comandare e per contrastarla servono contratti all’altezza per parare anche un eventuale “shock” economico.

Ebbene, la Roma sarebbe disponibile ad arrivare a 18 milioni, dicono voci abbastanza affidabili proprio vicine agli affari di Trigoria. A patto che la Sampdoria confermi l’offerta di 7 milioni per la metà del cartellino di Destro già per gennaio e che Borriello si decida ad accettare una delle tre offerte che ancora sussistono dall’estero (Francia, Russia e Inghilterra). Non si tratta di effettivi messi alla porta, ma certo Hernandez sarebbe un effettivo e immediato salto d qualità. Più certamente dell’altro Hernandez, quello del Palermo, uruguaiano, altro pallino eterno di Sabatini…

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