30 novembre 2013 – L’Arsenal non ha nessuna intenzione di interrompere una marcia che fin qui sta facendo esaltare i propri appassionati tifosi: ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions (basta non perdere con tre gol di scarto a Napoli) e sempre più al comando della Premier League, campionato che non vince da ben 10 anni (come passa il tempo…). Oggi la banda di Arsene Wenger si è sbarazzata, con qualche patema preventivato alla vigilia, di un coriaceo Cardiff City, squadra attualmente quart’ultima in classifica reduce da un 2-2 casalingo contro il Manchester United.

Bella la partita nel capoluogo gallese, con i Gunners che sono passati in vantaggio intorno alla mezz’ora grazie a un’intuizione del solito Mesut Ozil che ha scodellato un pallone nel cuore dell’area di rigore, un cross delizioso finito sulla testa del grande ex di giornata, il 23enne gallese Aaron Ramsey che dopo il vantaggio degli ospiti non ha esultato in rispetto dei suoi vecchi tifosi. La gara rimane appesa a un filo fino a quando le squadre, alquanto stanche, si allungano: così a cinque minuti dal termine l’ex milanista Mathieu Flamini trova il raddoppio (ancora assist di Ozil), quindi Ramsey in contropiede sigla la personale doppietta.

L’Arsenal, che nelle ultime dodici uscite in campionato ne ha vinte 10 (pareggiando sul campo del West Bromwich e perdendo in casa dello United), ha ora allungato in classifica balzando a quota 31 punti, ben 7 in più delle più vicine inseguitrici che rispondono al nome di Chelsea e Liverpool (oltre all’Everton, che ha giocato anch’esso oggi vincendo 4-0 contro lo Stoke City), impegnate domani rispettivamente contro Southampton e Hull City. Non una buona notizia per il Napoli in vista della partitissima dell’11 dicembre proprio contro i londinesi: a Hamsik e compagni servirà l’impresa per passare il turno, l’Arsenal pare intenzionata a non concedere nulla.

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ultimo aggiornamento: 30-11-2013


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