La Roma riprende la marcia dopo quattro pareggi consecutivi facendo suo un match delicato contro la Fiorentina. Sarebbe una stagione da record incontrastato per i giallorossi se non ci fosse, tre punti più avanti, una squadra fenomenale come la Juventus. I giallorossi, ad ogni modo, incamerano l’undicesima vittoria del campionato e restano l’unica formazione ancora imbattuta della Serie A. A regalare la vittoria alla formazione di Rudi Garcia ci ha pensato Mattia Destro, entrato nella ripresa dopo molti mesi di assenza.

CLICCA QUI PER LA TELECRONACA DI CARLO ZAMPA

A fine partita il tecnico francese si espone, forse per la prima volta con parole chiare, sulla lotta scudetto. Il senso del discorso di Garcia potrebbe essere riassunto così: se la Juventus è un collettivo costruito per vincere Scudetto e Champions League, la Roma “si accontenterebbe” di lottare fino alla fine per il titolo e di provare a strappare il tricolore dalle maglie bianconere. Ecco le sue parole:

“Sono contento per i giocatori, per i tifosi e anche per Mattia, lui che segna è un bel simbolo per tutti. Abbiamo fatto una grande gara di qualità e di voglia. La Juve ha fatto una squadra per vincere scudetto e Champions, ma per il campionato ci siamo anche noi. Totti? Meglio non rischiarlo, era previsto rimanesse in panchina. E’ importante per tutti che il capitano sia tornato, ma è meglio fare una settimana piena di lavoro per preparare la prossima gara, perchè aveva solo 15 minuti nelle gambe oggi. Meglio soffrire di ‘vittorite’ piuttosto che di ‘pareggite. Non ero preoccupato perché vedo la mia rosa lavorare ogni giorno, lavora bene con tanta voglia e qualità ed ero sicuro che la vittoria sarebbe arrivata di nuovo. De Sanctis? Lui ha tanta esperienza, anche con l’Atalanta dopo il gol subito ha fatto una grande parata. Può succedere di fare errori ma oggi ha dato una grande risposta e non dimentico che siamo la miglior difesa d’Europa”.

Dall’altra parte Vincenzo Montella esce nuovamente a mani vuote dallo Olimpico giallorosso:

“La Roma è una grandissima squadra che ha fatto una grandissima partita, ma la Fiorentina ha dimostrato di potersela giocare alla pari. Abbiamo avuto varie occasioni per portarci in vantaggio, ma non siamo stati bravi a sfruttarle, loro invece sì. Per quel che abbiamo fatto vedere questa partita avremmo potuto anche vincerla. Ma accettiamo la sconfitta. E’ stata una partita equilibrata, giocata a viso aperto, non credo fosse così netta la vittoria della Roma. La partita è stata equilibrata, a tratti c’è stata la supremazia loro, a tratti la nostra. Le sconfitte bruciano tutte; quella di oggi era una partita importantissima per il risultato e per la classifica. Ce la siamo giocata alla pari contro una squadra grandissima, che ha un gioco molto efficace e attacca gli spazi in modo devastante. Ma le sconfitte bruciano con tutte le squadre”.

Roma – Fiorentina 2-1 | Foto Serie A 8 dicembre 2013 (Maicon, Destro, Vargas)

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Calciomercato Inter: Villas-Boas vuole Guarin e Pereira, ma Baldini si oppone

Torino-Lazio 1-0 | Telecronaca di De Angelis e radiocronaca di Cucchi | Video