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Al Benfica non basta costringere il Paris Saint Germain al primo ko in Champions League. I lusitani devono accontentarsi dell’Europa League perché nell’altro confronto l’Olympiakos, grazie alla vittoria sull’Anderlecht, vola agli ottavi di finale per via degli scontri diretti a favore contro il Benfica. Il Benfica inizia bene l’incontro impegnando subito severamente Salvatore Sirigu con un tiro di Enzo Pérez da 20 metri. I padroni di casa dominano nel possesso palla, ma il PSG prende coraggio e si procura un’occasione in contropiede con Jérémy Ménez dopo una manovra avvolgente di Lucas e Cavani.
Benfica-Paris SG 2-1 | Foto (Cavani, Lima, Gaitan)
Alla mezz’ora Gaitán manda un tiro di poco a lato, poco dopo Nemanja Matić colpisce di testa, ma manda alto di un soffio il pallone dopo un cross di Pérez. Il PSG, passata la paura, reagisce e viene premiato da Cavani, che deve solo apporre il tocco finale su un retropassaggio di Ménez. Per l’uruguaiano è il quarto gol nella fase a gironi. Poco prima dell’intervallo, Kalifa Traoré atterra ingenuamente Silvio appena dentro l’area. L’arbitro fischia il rigore e Lima non sbaglia, riaccendendo le speranze del Benfica.
Nella ripresa la squadra di Lisbona spinge. Luisão manda un colpo di testa sopra la traversa, poi Maxi Pereira crossa al centro, Zoumana Camara cerca di controllare ma viene anticipato da Gaitán, che firma il 2-1 da distanza ravvicinata. I francesi sono poco convinti. Ci prova solo Ezequiel Lavezzi, in campo al posto di Cavani. L’ex napoletano fa partire un tiro che attraversa lo specchio in una rara offensiva dell’undici di Laurent Blanc, il quale si rassegna alla prima sconfitta dopo 13 partite.
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