Una vittoria nelle ultime sei uscite in campionato, sesto posto in classifica ed eliminazione dalla Coppa Italia: da quando l’Inter è passata nelle mani del magnate indonesiano Erick Thohir la squadra ha cominciato a zoppicare con l’unica felicità del tycoon asiatico in occasione del derby vinto all’ultimo respiro prima di Natale. I nerazzurri avevano cominciato l’anno abbastanza bene, l’apice probabilmente l’hanno toccato con la vittoria autoritaria e convincente a Udine, poi però il tecnico Walter Mazzarri ha mostrato il fianco all’organizzazione degli avversari, le soluzioni tattiche proposte non hanno convinto e il rendimento di alcuni giocatori è calato vistosamente; i tifosi speravano che con l’arrivo di Thohir qualche soddisfazione l’avrebbe data almeno il calciomercato invernale, eppure il nuovo proprietario interista è stato sin da subito chiaro, lui non compra per comprare.

Ragionamento condivisibile, eppure le lacune del Biscione sono evidenti e qualche toppa dovrà pur metterla, al netto anche degli infortuni. Insomma, il popolo interista dopo i dispiaceri contro Lazio e Udinese voleva che l’indonesiano dicesse qualcosa, quantomeno rassicurasse i tifosi, così oggi ha parlato tramite Inter Channel. Non si fascia la testa Thohir, anzi guarda al futuro con ottimismo:

“Ci sono delle buonissime prospettive, ma allo stesso tempo dobbiamo trovare il giusto equilibrio. In alcuni ruoli c’è bisogno di qualche giocatori, in altri siamo molto coperti. Bisogna prestare attenzione nell’acquistare nuovi giocatori perché la finestra di mercato è molto breve e la stagione è già a metà. In ogni caso il mister vuole giocatori già pronti per giocare nell’Inter. Ci sono alcune trattative in corso, proveremo a prendere dei calciatori subito a il progetto per migliorare la squadra durerà 2-3 anni. Non sono Superman, non potevo fare chissà cosa in 60 giorni”.

L’imprenditore indonesiano si sofferma poi su Walter Mazzarri, criticato nell’ultimo periodo anche alla luce del confronto col suo predecessore Andrea Stramaccioni:

“E’ perfetto come allenatore per questa Inter, è il suo primo anno ed è la prima volta che lavoro con lui, ci fidiamo e abbiamo bisogno di tempo per lavorare insieme. Nel bene o nel male io supporterò il tecnico. Dobbiamo ricominciare a vincere, ma servirà tempo. Spero di vedere dei progressi ma sono sicuro che miglioreremo e faremo meglio dello scorso anno”.

Erick Thohir, infine, rende conto dei suoi prossimi viaggi in Italia per stare vicino alla squadra: “Tornerò a Milano a fine mese, poi a fine febbraio, fine marzo, fine aprile e fine maggio. Tante volte, quindi“. La tregua è servita, col Chievo i tre punti diventano un obbligo.

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erick thohir Inter interviste notizie Walter Mazzarri

ultimo aggiornamento: 11-01-2014


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