A pensar male si fa peccato ma spesso ci s’indovina“. Questa frase del Cardinal Marchetti Selvaggiani venne resa celebre da Giulio Andreotti, rimanendo impressa nella memoria di tutti gli italiani, tanto in quella degli ammiratori quanto in quella dei detrattori dell’ex senatore a vita. A me è tornata in mente dopo aver letto la notizia dell’arrivo a Torino dell’italo-argentino Osvaldo. Come annunciato ieri da più parti, la trattativa ha viaggiato su binari separati rispetto alle cessioni di Vucinic o Quagliarella, ma questo non significa che Marotta non stia provando a piazzare uno dei due (o magari entrambi) nelle ultime battute.

Il montenegrino oggi ha rifiutato le offerte di Valencia ed Arsenal, preferendo restare alla Juventus fino alla fine stagione piuttosto che trasferirsi in prestito per pochi mesi. Il suo procuratore si è fatto carico di annunciare la scelta del suo assistito agli organi di informazione, ma nel suo comunicato non ha mai nominato l’Inter con la quale Vucinic ha già raggiunto un accordo qualche settimana fa. Sarà solo un caso? Forse, ma appunto ‘a pensar male qualche volta ci si indovina’.

Con l’arrivo di Osvaldo in prestito, la Juventus ha di fatto precluso all’Inter una delle principali alternative proprio a Vucinic. L’italo-argentino sarebbe stato perfetto per i nerazzurri in considerazione del fatto che il Southampton l’ha lasciato partire in prestito per appena 400mila euro, senza oltretutto vincolare i bianconeri ad esercitare il riscatto la prossima estate. Sarebbe stato perfetto per l’Inter, ma lui ha scelto la Juventus. Ed ora cosa resta ai nerazzurri che hanno ancora bisogno di un nuovo attaccante da regalare a Mazzarri?

In giro non sembrano esserci opportunità valide da cogliere al volo ed è proprio questo che potrebbe far tornare di moda lo scambio Vucinic-Guarin. Il colombiano continua a rifiutare tutte le soluzioni che gli vengono prospettate, insistendo nel voler andare solo alla Juventus. Lo stesso fa anche Vucinic, desideroso di cambiare maglia a titolo definitivo per andare nell’unica squadra (almeno in Italia) che gli ha fatto una proposta allettante. La mia sensazione personale è che alla fine, magari proprio all’ultimo minuto, questo scambio si farà.

Probabilmente l’Inter e la Juventus hanno già iniziato a parlarne di nuovo da quando i nerazzurri hanno capito di avere buone chance di arrivare ad Hernanes. Qualche piccolo indizio l’ha regalato anche Beppe Marotta che, negando nuovamente contatti con l’Inter, ha però ridimensionato il “pasticciaccio” dello scambio saltato all’ultimo minuto, che lo avevo indignato e sconcertato al punto da convocare una conferenza stampa, descrivendolo oggi come uno “di quegli screzi che sono sempre successi da quando c’è il calciomercato“.

Oggettivamente adesso le condizioni per chiudere questo affare ci sarebbero tutte; gli interisti potrebbero consolarsi con Hernanes e gli juventini con Osvaldo. Teoricamente, al di là della rivalità sportiva, adesso entrambe le squadre (e le tifoserie) avrebbero solo da guadagnarci da questa operazione. Specialmente sotto il profilo economico visto che i due giocatori si sono dimostrati irremovibili nella scelta di passare ‘alla concorrenza’, al punto da svalutarsi enormemente sul mercato.

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Mercato Juventus: Osvaldo è virtualmente bianconero, anche se non parte nessuno

Rassegna stampa 31 gennaio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport