Comincia molto male l’esperienza inglese di Massimo Cellino, presidente del Cagliari che da qualche giorno ha rilevato anche le quote di maggioranza del Leeds United, glorioso club finito ai margini del calcio che conta e attualmente iscritto alla Championship, la serie B inglese. Tra le prime decisioni prese da Cellino nella sua nuova carica di presidente del Leeds, c’è stato l’allontanamento del tecnico Brian McDermott, ma l’esonero non è affatto piaciuto alla piazza, che ha deciso di mettere in atto una dura contestazione nei confronti del nuovo patron italiano del club.

Nella serata di venerdì, un gruppo di tifosi del Leeds si è così ritrovato attorno a Elland Road, lo stadio di proprietà del club e hanno chiesto un faccia a faccia con Massimo Cellino. Si sono vissuti momenti di tensione e il patron del Cagliari è riuscito ad abbandonare l’impianto solo grazie all’intervento della polizia, che lo ha sottratto alla rabbia degli ultras inglesi. La tifoseria del Leeds è in subbuglio da tempo ormai: la squadra naviga intorno alle metà della classifica della Championship con 36 punti in 27 partite: dopo ben quattro sconfitte consecutive, solo nello scorso weekend il club inglese è tornato a fare punti pareggiando in casa contro l’Ipswich.

Cellino, in attesa della ratifica dell’accordo per il passaggio delle quote di maggioranza nelle sue mani – circa il 75% – ha già deciso di dare una scossa all’ambiente cambiando l’allenatore. Nelle prossime ore dovrebbe essere affidato l’incarica a Gianluca Festa, ex calciatore del Cagliari e molto amico di Cellino. Il primo obiettivo, però, quello di ridare entusiasmo ad un ambiente depresso, non è stato ottenuto: il camvio di tecnico non è gradito alla piazza.

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Rassegna stampa 1 febbraio 2014: prime pagine di Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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