L’introduzione del time out era nell’aria da molti mesi. Già ad inizio dicembre si vociferava che la Fifa aveva accettato la proposta del ct dell’Italia Prandelli che chiedeva i time out per i prossimi Mondiali. Dello stesso parere era Fabio Capello, commissario tecnico della Russia che tirava in ballo l’esempio del campionato russo dove è consentito un minuto di intervallo per permettere ai giocatori di rifocillarsi. Ebbene, il time out si vedrà anche nel mondiale brasiliano. In una conferenza stampa a San Paolo, infatti, la commissione medica della federazione presieduta da Blatter, per bocca del suo direttore Jiri Dvorak, ha confermato l’istituzione dei time-out durante alcune partite di Brasile 2014.
Il problema principale in alcune gare sarà il caldo e se necessario le partite saranno fermate al 30′ del primo tempo e della ripresa, “per tre o quattro minuti”. In due partite della Nazionale Italiana potremmo assistere a dei time out: si tratta di Italia-Costa Rica del 20 giugno a Recife e Italia-Uruguay del 24 a Natal. Non a caso nella capitale dello stato del Pernambuco e a Natal la temperatura a metà giugno può toccare i 35 gradi con un tasso di umidità pari all’80%.
Questi sono i match con calcio d’inizio alle ore 13: Messico-Camerun (13 giugno a Natal); Germania-Portogallo ( 16 giugno a Salvador); Italia-Costa Rica ( 20 giugno a Recife); Italia-Uruguay ( 24 giugno a Natal); Bosnia-Iran (25 giugno a Salvador); Usa-Germania (26 giugno a Recife); ottavo di finale 1/a gruppo B-2/a gruppo A (29 giugno a Fortaleza).
Jiri Dvorak, alle domande di Tv Globo, ha evidenziato che i problemi del clima non saranno sottovalutati:
“Alcune partite sono a rischio, è un problema medico e prima dell’inizio di ciascuno di questi match faremo il punto della situazione: dipenderà da come andrà in quel momento. Parlerò con gli specialisti presenti sul posto, e poi decideremo. Altro non vorrei dire. Sette partite si giocheranno in un’ora del giorno che viene genericamente considerata ad alto rischio (le 13 n.d.r). Per proteggere la salute di chi va in canpo, ho chiesto che ci siano degli intervalli al 30′ del primo tempo e allo stesso minuto della ripresa. La cosa è stata approvata dal segretario generale (Jerome Valcke n.d.r.). A disposizione dei calciatori ci saranno bevande in abbondanza e asciugamani inumiditi con acqua gelata. Non ci basiamo su chiacchiere e voci, ma su evidenze scientifiche. Io sono anche stato a Manaus, e posso dire che siamo ben preparati”.
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