Il Barcellona di Martino prenota il suo quarto di finale andando a vincere all’Etihad Stadium. Troppo timoroso il Manchester City schierato da Pellegrini che paga pesantemente alcuni errori difensivi, anche se i catalani hanno trovato la strada spianata dopo fallo da rigore di De Michelis su Messi è iniziato in realtà fuori area. Di Dani Alves la rete del 2-0 nella ripresa, un passivo che rende complicatissimo il ritorno al Campo Nou per i Citizens.
Manchester City-Barcellona 0-2 | Foto (Messi, Dani Alves)
La partita – Avvio guardingo dei padroni di casa. Fin troppo perché il Barcellona prende campo, pur senza impensierire troppo Hart. Il City si sveglia quando al al 20′ Negredo con il destro non trova la porta. Cinque minuti più tardi Valdes, mai troppo sicuro nelle uscite, recupera la posizione e abbranca un pallone alto che stava per essere spinto in rete, con un mucchio caotico di calciatori nei pressi della linea di porta. Al 33′ un destro da fuori di Xavi viene controllato in due tempi da Hart. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
Nella ripresa passano otto minuti e gli ospiti spaccano in due la difesa del City: Messi accelera centralmente, Demichelis lo stende da dietro. Il fallo inizia fuori area, ma Messi cade dentro, l’arbitro fischia il rigore che l’argentino trasforma (gol numero 66 in Champions). Pellegrini prova le mosse Lescott e Nasri, ma i Citizens si disuniscono e il Barcellona sfiora il 2-0 con Xavi (67’) e Alves (68’), ma non arriva. Il City rianima i propri tifosi con destro al volo di Silva, servito da Zabaleta, ma Valdes è attento. Al 90’ combinano Alves e Neymar, il brasiliano scappa sulla destra e batte Hart con il pallone che passa sotto le gambe del portiere inglese epr il 2-0 che chiude il match e forse anche ogni discorso di qualificazione.
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