L’Inter riprende la corsa in classifica battendo in casa il Torino. Per la formazione di Walter Mazzarri si tratta di una vittoria che le consente di restare ancorata al quinto posto, davanti al Parma, ma soprattutto ad un solo punto dalla Fiorentina sconfitta allo Juventus Stadium. Ai nerazzurri manca ancora una continuità che non si è mai vista realmente in questo campionato, ma l’obiettivo primario del club di Erik Thoir è tornare a disputare una competizione europea. Non si sblocca del tutto, invece, il Torino che nelle ultime sei giornate ha rimediato cinque sconfitte, frenando bruscamente il buon rendimento di questo campionato.

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Numeri e curiosità – L’Inter vince e (finalmente) non pareggia: con quello di sabato scorso contro la Roma, i nerazzurri hanno raggiunto quota 11 pareggi, un record stagionale. In casa, i nerazzurri non perdono da dieci partite, ma sono stati bloccati sul pareggio cinque volte nelle ultime otto uscite al Meazza. L’ultima vittoria granata sul campo dell’Inter risale ormai al febbraio 1988 (1-0). Tre delle ultime cinque sfide tra queste due squadre sono finite in parità, incluso il 3-3 dell’andata, ma l’Inter è imbattuta nelle ultime 20 sfide di Serie A con il Torino (15 vittorie, cinque pareggi).

Le parole di Walter Mazzarri a fine partita:

“Quando non chiudi la partita, è normale un po’ di sofferenza all’ultimo, il nostro errore di oggi è stato quello di non essere stati cinici in zona-gol. Per il resto abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo concesso pochissimo al Torino, che in genere ha molte occasioni. Questo è stato un grande merito. Chi ha avuto chance, come Ranocchia, Campagnaro e Andreolli, mi ha convinto. Meritano tutti complimenti. Ranocchia voleva giocare di più e stava per andarsene a gennaio, ma è rimasto e, da grande professionista, si è allenato molto bene e oggi era prontissimo. Quarto posto? Non guardo la classifica, c’è ancora tempo…”.

Dall’altra parte Giampiero Ventura descrive le difficoltà che sta incontrando il suo Toro:

“Nel primo tempo non eravamo noi, abbiamo giocato con troppa ansia. Nella ripresa invece abbiamo concesso pochissimo e abbiamo avuto occasioni che potevamo sfruttare meglio. Faccio i complimenti ai ragazzi per il secondo tempo, che è un’altra tappa del nostro percorso. Non possiamo essere contenti del risultato, ma se guardiamo il gioco espresso credo che la ripresa abbia mostrato una squadra venuta a Milano a creare gioco. Adesso qualsiasi squadra che ci incontra ci concede pochissimo spazio a differenza del girone d’andata. Il problema di fondo è che quando si raggiunge un obiettivo poi inconsciamente si molla un po’, invece ritengo che queste ultime partite siano fondamentali e debbano essere affrontate nel modo corretto per proseguire il percorso di crescita intrapreso. Gli faccio un sincero in bocca al lupo per la sua carriera. E’ un ragazzo umile, arrivato dal basso e che ha lavorato molto per arrivare dove è ora”.

Inter – Torino 1-0 | Serie A 9 marzo 2014 | Foto

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