Il Napoli perde il confronto casalingo contro la Fiorentina e vede ridursi al lumicino le speranze di un sorpasso ai danni della Roma, al secondo posto della classifica. I viola, con questa vittoria, si portano a sette punti dai partenopei. Un distacco che rimane importante e difficilmente colmabile se il Napoli ricomincerà a vincere. Una rete di Joaquin a 2’ dalla fine ha deciso una partita in cui gli azzurri hanno giocato in dieci dal 37’ per l’espulsione di Ghoulam. La squadra di Benitez, nonostante l’inferiorità numerica, ha prodotto un buon calcio prima di pagare la stanchezza. Un andamento che ricorda a tratti quello del match contro il Porto in cui i partenopei non sono stati capaci di finalizzare le occasioni.

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Numeri e curiosità – La Fiorentina aveva raccolto un solo punto nelle precedenti tre partite lontano dal Franchi e in due di queste i gigliati non erano riusciti a segnare. La Viola aveva subito gol in tutte le precedenti cinque partite di Serie A. La squadra di Benitez aveva perso una sola volta al San Paolo in questo campionato, nove i successi. Inoltre il Napoli era imbattuto da sei giornate di Serie A (4V, 2N), ma aveva sempre segnato un solo gol nelle ultime quattro. Gli azzurri erano imbattuti nelle precedenti sette gare di campionato con la Fiorentina: quattro pareggi e tre vittorie.

Le parole di Benitez a fine partita:

“Siamo stati sfortunati, ma abbiamo giocato bene. Per questo guardo ancora con fiducia alla rincorsa sulla Roma. La squadra che ha dimostrato di essere più forte in campo è il Napoli, anche in 10. Abbiamo attaccato e cercato il gol per tutto il secondo tempo, che abbiamo giocato con l’uomo in meno. Non parlo degli arbitri, tanto non cambia niente. Mi è piaciuto l’orgoglio visto in campo dopo le energie spese contro il Porto e con l’uomo in meno. Ora dobbiamo curare bene quest’ultima settimana prossima con due gare, perché dopo potremo gestire meglio le energie, per questo dico che si puo’ ancora guardare alla Roma, loro hanno un vantaggio ampio ma noi dobbiamo provarci. Higuain non si è arrabbiato per il cambio ma per come è andata la gara”.

E quelle di Vincenzo Montella:

“Gomez? Le previsioni sono ottimistiche, certo che ci dispiace per il ragazzo che ci stava mettendo tutto. Non siamo fortunati, ma ormai è tutto l’anno. La partita? Nel primo tempo siamo partiti bene, con personalità, poi il Napoli ci ha messo in difficoltà con le punte. L’espulsione ci ha agevolato, ma è una situazione di gioco. Hanno giocato come non mi aspettavo, con tanti uomini sottopalla e quindi non era facile. E’ stata dura, poteva venire qualsiasi risultato, potevamo anche perdere ma sarebbe stata una beffa. Ho cercato di sfruttare gli esterni, sapevo che il Napoli aveva difficoltà in quella zona del campo. La scelta è stata premiata, anche Ilicic gli ha creato problemi fra le linee. Il terzo posto? Oggi per noi è stata una giornata estremamente positiva. Il nostro dovere è dare il massimo, per allontanare quelle dietro e per cercare di raggiungere quelle davanti. Aquilani regista? Ci dà qualità e quantità, può ricoprire quel ruolo. Pizarro è un giocatore diverso, io preferisco averli entrambi a disposizione. Questa squadra non ha mai tradito dal punto di vista temperamentale, i ragazzi danno tutto. La squadra è convinta di quello che fa, correre dei rischi è normale. Cuadrado? i giocatori forti se vuoi crescere li devi tenere, altrimenti devi essere bravo a vendere bene. Neto? Siamo contenti, può fare anche di più quando è fuori dai pali. Può migliorare un po’ la visione di gioco”.

Napoli – Fiorentina 0-1 | La fotogallery

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