Non è trascorso neppure un anno ma i fasti del 26 maggio 2013, giorno in cui la Lazio ha vinto la finale di Coppa Italia contro i cugini della Roma, sembrano già lontanissimi e appartenenti ad un’altra epoca.
La Lazio, infatti, sta vivendo una delle peggiori stagioni dell’era Lotito: attualmente, la compagine biancoceleste occupa l’ottavo posto in Serie A con 42 punti (con l’Europa League che, comunque, resta ancora un obiettivo raggiungibile) ed è stata eliminata, in un modo a dir poco rocambolesco, dall’Europa League per merito del Ludogorets, un club bulgaro tutt’altro che imbattibile.
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, mai come in questo momento, sta vivendo un periodo di seria incertezza, sia per quanto riguarda il presente ma soprattutto il futuro. Il presidente, infatti, non vuole negare l’atmosfera avversa che si è creata intorno a lui ma con la solita determinatezza che l’ha sempre contraddistinto vuole provare a sconfiggere questo alone di negatività anche se la missione appare molto complicata.
Durante un convegno all’università LUMSA di Roma, Lotito ha ammesso che perfino parte della rosa è stanca di questo clima plumbeo che aleggia attorno al club e per questo ha manifestato il desiderio di cambiare aria. Queste sono le principali dichiarazioni di Lotito rilasciate oggi:
Il campionato non è ancora finito e in questo momento dobbiamo concentrarci ed evitare che questo clima ostile condizioni i risultati della squadra. Ci sono molti giocatori che sono al limite o non ne possono più e se ne vogliono andare. Insomma, non è vero che i giocatori non vogliono venire alla Lazio, ma se ne vogliono andare, e non per il rapporto difficile con la società. Per loro vivere in un contesto di questo tipo crea dei problemi. Se questi atteggiamenti sono di tifosi che vogliono bene alla Lazio, fate le vostre considerazioni.
Quella di Lotito, quindi, è apparsa quasi come una richiesta di aiuto rivolta ai tifosi, la ricerca di un compromesso che, però, già non ha sortito gli effetti sperati dal presidente.
La Curva Nord, infatti, attraverso un comunicato ufficiale, ha reso pubblica la decisione di disertare lo Stadio Olimpico per quanto riguarda le ultime cinque partite interne della Lazio, precisamente contro Parma, Sampdoria, Torino, Verona e Bologna. Non ci sarà, però, nessuna resistenza nei confronti dei tifosi singoli che, in disaccordo con il comunicato, andranno regolarmente allo stadio.
Si prospettano tempi molto duri per Lotito. Soprattutto se si guarda dall’altra parte del Tevere con la Roma che viaggia spedita verso il ritorno in Champions League, sull’onda dell’entusiasmo dopo la presentazione del nuovo stadio.
Foto | © Getty Images
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