Il futuro di Walter Mazzarri all’Inter è appeso ad un filo che si chiama Europa. L’ennesimo risultato deludente nella trasferta di Livorno, ha gettato nello sconforto la dirigenza nerazzurra che negli ultimi tempi avevo accolto con favore il ritorno alla vittoria contro Torino e Verona. Poi è giunto lo sto casalingo contro l’Atalanta e i due pareggi consecutivi contro Udinese e Livorno – avversarie tutt’altro che irresistibili – che hanno nuovamente messo in dubbio l’accesso ad una prossima competizione europea. Parma, Atalanta e Lazio pressa no i nerazzurri, che non si potranno più permettere passi falsi se vorranno giocare nella stagione 2014-2015 almeno l’Europa League.
In caso di obiettivo mancato, Walter Mazzarri sarebbe messo alla porta da Erick Thohir. Solo qualche giorno fa il presidente e il tecnico dell’Inter si sono incontrati, insieme allo stato maggiore nerazzurro, per discutere anche le prossime mosse in sede di mercato. Da quel summit Mazzarri è uscito sorridente e quantomai convinto di aver conquistato la fiducia incondizionata del nuovo presidente. Le cose stanno un po’ diversamente e a preoccupare la proprietà è proprio la corrispondenza dei risultati con i piani presentati assieme al DG Marco Fassone alle banche: senza Europa, parte delle garanzie presentate agli istituti di credito, che dovranno aiutare Thohir a ripianare i 200 milioni di euro di debiti, andranno a farsi benedire. Il lavoro di Mazzarri, dunque, verrebbe così squalificato, seppur in una stagione a detta di tutti “di transizione”.
A preoccupare il nuovo corso nerazzurro è in primis la sofferenza dell’allenatore di fronte alla pressione di un ambiente come quello dell’Inter, ma anche la mancata valorizzazione degli investimenti fatti nelle ultime sessioni di calciomercato, quei giovani che dovranno essere il fulcro della rosa dell’Inter, visto che di acquisti top se ne potranno fare ben pochi. Mazzarri sarebbe stato avvisato: gare come quella di Livorno non saranno più tollerate, altrimenti a giugno sarà addio. In pole position, secondo le ultime indiscrezioni, ci sono Michael Laudrup, ex calciatore della Juventus esonerato qualche settimana fa dallo Swansea, e l’olandese Franck De Boer. Nomi che sarebbero stati suggeriti anche da Massimo Moratti, ma occhio a Sinisa Mihajlovic, uno che all’Inter ci andrebbe di corsa.
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