In una partita che aveva poco da dire sul piano della classifica (il Napoli è ormai certo del terzo posto e allo stesso tempo non può più recuperare la Roma al secondo) partenopei e Udinese si dividono la posta in palio. La formazione di Benitez ora potrà concentrarsi con tranquillità alla finale di Coppa Italia dove affronterà proprio la squadra che attualmente precede in classifica, la Fiorentina. L’Udinese non ha più nulla da chiedere al suo campionato, se non quello di terminare dignitosamente una stagione meno entusiasmante dell precedenti. Il Napoli deve rinviare l’appuntamento con il record assoluto di vittorie esterne sullo un campo tabù come quello dell’Udinese, dove non vince da 7 anni.

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Numeri e curiosità dopo Udinese-Napoli 3-3: Antonio Di Natale ha già segnato otto reti in carriera contro il Napoli, di cui sette nelle ultime sei sfide, ma stavolta è rimasto a secco (era in panchina). Il Napoli ha raccolto cinque vittorie nelle ultime otto giornate di Serie A, perdendo le altre due e pareggiando questa partita di Udine. La sconfitta di lunedì scorso con la Juve ha interrotto una striscia di cinque gare interne senza sconfitte per i friulani (4V, 1N). Dall’inizio degli anni ’90 a oggi, il Napoli ha vinto a Udine una sola volta (5-0 nel settembre 2007) – si tratta della vittoria esterna più ampia nella storia del Club partenopeo in Serie A. quattro delle ultime cinque sfide sono infatti terminate in parità.

Le parole di Guidolin a fine partita:

“Abbiamo disputato una buona partita, nel primo tempo probabilmente siamo stati troppo guardinghi, ma non mi sento di criticare la squadra per questo. Nel secondo tempo abbiamo cambiato ritmo e meritato il pareggio. Sono soddisfatto dell’apporto di tutti, in particolare di Pinzi, il primo ad ingranare una marcia diversa. Abbiamo dimostrato orgoglio e dignità. Credo che il modulo utilizzato oggi sia nelle corde di questa squadra. Cambiare un sistema di gioco può essere motivante, soprattutto in un momento in cui la classifica non ci permette di avere le motivazioni degli anni precedenti. Voglio che siano chiari due concetti una volta per tutte: non voglio lasciare l’Udinese e l’Udinese mi ritiene una risorsa. Muriel? Il colombiano è un ragazzo su cui puntiamo fortemente e che vogliamo sia protagonista nel nostro futuro”.

E quelle di Benitez:

“Abbiamo fatto un buon primo tempo, controllando la gara. Poi dovevamo chiuderla, abbiamo avuto due occasioni, ma anche regalato il gol e sofferto. Non sono contento perché il Napoli che vuole far suoi dei trofei, queste partite deve vincerle e basta. Ci manca esperienza, saper gestire: così abbiamo perso punti con squadre più deboli. Il gol sbagliato da Insigne? Volevo che facesse il passaggio, era più semplice che tirare. Hamsik deludente? E’ un giocatore importante e se va in panchina è perché abbiamo altri giocatori forti. Il pari in fuorigioco e i rigori? Non parlo degli arbitri, ma sono tante volte che queste cose succedono. Voglio essere coerente, ma sono episodi chiari. Per l’anno prossimo serve una squadra con la mentalità giusta per ogni partita. Tutti devono dare il massimo, altrimenti arriva un altro e prende il suo posto…”

Udinese – Napoli 1-1 | Foto



Udinese – Napoli 1-1 | Serie A 19 Aprile 2014 | gol di Callejon, Fernandes

Udinese Calcio v SSC Napoli - Serie A

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