Lionel Messi è tornato ad essere decisivo ieri nella vittoria del Barcellona contro l’Athletic Bilbao, ma le contestazioni di qualche giorno fa, all’indomani della sconfitta in Coppa del Re – un gruppo di tifosi blaugrana gli ha dato del “mercenario” – lo hanno molto ferito e non è detto che il suo futuro sia in Catalogna. Da mesi si parla di offerte milionarie per la ‘Pulce’ pronte a partire soprattutto da Parigi e Manchester, ma ora ci sarebbe qualche dettaglio in più: il Manchester City dello sceicco Mansour, nonostante sia a rischio sanzioni per aver violato le regole del Fair Play Finanziario, avrebbe pronto un assegno da 250 milioni di euro per acquistare Messi.

A 27 anni e con nove stagioni sulle spalle in blaugrana, sono in molti a scommettere ormai che Messi rimarrà al Barcellona a vita, ma alcuni segnali degli ultimi mesi lasciano intendere che il finale è aperto a qualunque tipo di conclusione. A Natale 2013 i primi screzi con la dirigenza: gli agenti di Messi hanno chiesto pubblicamente un adeguamento di contratto, il ds del Barcellona, Zubizarreta, ha lasciato intendere che non ci fosse alcun bisogno di un nuovo contratto, visto che l’accordo in essere è valido fino al giugno del 2018. Le parti si sono incontrate e si sono chiarite nel giro di poche settimane, ma i risultati delle ultime settimane hanno riaperto la partita: mai e poi mai Messi avrebbe immaginato, dopo quanto fatto con il Barcellona, di essere contestato duramente dai tifosi, ma soprattutto di essere accusato di “scarso impegno”.

Quanto accaduto il giorno dopo la sconfitta in finale di Coppa del Re per mano del Real Madrid, lo ha indotto a riflettere. Certo il club catalano si trova in una situazione alquanto difficile, con il mercato bloccato dalla Fifa e quindi impossibilitato a rafforzare la rosa, della quale molti elementi sembrano essere alla fine di un ciclo. Se è vero che il Manchester City è disposto ad offrire qualcosa come 250 milioni di euro, la dirigenza del Barcellona, anche in virtù del bilancio societario tutt’altro che esaltante, non potrà non fare un pensiero alla cessione. E non è escluso, addirittura, che la cifra lieviti, visto che il PSG non pare sia intenzionato ad arrendersi facilmente: alla fine, però, la decisione spetterà anche al giocatore, che nel caso cambiasse aria, verrebbe letteralmente ricoperto d’oro, diventando il calciatore più pagato della storia.

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