Giovanni Trapattoni non si arrende e torna in panchina: a 75 anni suonati, il tecnico di Cusano Milanino sta per firmare un contratto di quattro anni con la federcalcio del Marocco. Sarà il selezionatore della nazionale maggiore di quel Paese, che può disporre di diversi calciatori protagonisti attualmente in Serie A. Dopo settimane di trattative segrete, il ‘Trap’ ha trovato l’intesa con la federazione marocchina: come riporta ‘Sportmediaset’, il volo per Casablanca è in programma alle 17.30 di oggi da Milano. Ad attendere Trapattoni alcuni esponenti del governo calcistico del Marocco, con i quali si intratterrà per un paio di giorni al massimo, giusto il tempo di espletare tutte le pratiche e programmare il trasferimento in Africa con la moglie.

Dopo aver lasciato la panchina dell’Irlanda, Trapattoni ha ricevuto diverse offerte proprio dal continente africano: l’ultima in ordine di tempo era quella della Costa d’Avorio, che sembrava vicinissima a convincere l’ex allenatore di Juventus, Inter e Bayern Monaco. Nelle ultime ore, però, pur non accantonando del tutto la proposta degli ivoriani, Trapattoni è stato avvicinato dal Marocco, nazione che ospiterà la prossima edizione della Coppa d’Africa e pare che il tecnico sia stato entusiasmato dal progetto della rispettiva federcalcio. A meno di sorprese dell’ultim’ora, dunque, il Trap allenerà il romanista Benatia, il fantasista del Milan Taarabt e il centrocampista granata El Kaddouri, assieme a cui proverà a vincere la prossima rassegna continentale e a conquistare un posto ai prossimi mondiali del 2018.

A pochi giorni di distanza dalla festa per i 40 di carriera da allenatore, dunque, Trapattoni torna in pista per una nuova e allettante sfida: vincere anche nel continente africano dopo essere riuscito a mettere in bacheca numerosi trofei, praticamente in qualunque posto si sia recato a lavorare. Nel palmares da allenatore del Trap, troviamo a parte gli scudetti e le coppe conquistate con Juventus e Inter, anche i trofei conquistati in Germania con il Bayern, in Austria con il Salisburgo e in Portogallo con il Benfica. Meno fortuna Giovanni Trapattoni ha avuto sulle panchine delle nazionali di Italia e Irlanda, ma il Marocco potrebbe appunto rappresentare la riscossa anche da questo punto di vista.

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