Non solo calcio a San Siro in occasione del derby Milan-Inter. La Curva Sud rossonera ha infatti deciso di dedicare l’intera coreografia ad una vicenda che con il calcio non c’entra nulla, ma che comunque trova terreno fertile nella storica ‘inimicizia’ tra Forze dell’Ordine e gruppi ultrà. Il tifo organizzato rossonero ha voluto esprimere la propria indignazione per l’ovazione che ha accolto gli agenti responsabili della morte di Federico Aldrovandi, ragazzo di Ferrara ucciso il 26 Settembre 2005 da 4 agenti in una sconsiderata operazione di Polizia, al Congresso nazionale del Sap (Sindacato Autonomo) dello scorso 29 Aprile.
Cinque lunghissimi minuti di applausi che hanno umiliato la memoria di un giovane innocente, ma anche il lavoro di Magistrati e Giudici che hanno indagato e condannato, con tre gradi di giudizio, gli autori del misfatto, inequivocabilmente responsabili della vicenda. Tutto questo senza considerare i vergognosi (ed innumerevoli) depistaggi messi in atto dalla stessa Questura di Ferrara per nascondere la verità, vicenda che ha portato ad altre tre condanne nel cosiddetto ‘Aldrovandi bis’.
Il caso ha avuto enorme risalto a livello nazionale nei giorni scorsi, soprattutto dopo che il Segretario Nazionale del Sap, Gianni Tonelli, anche lui partecipe alla standing ovation, ha cercato di difendere quel lungo applauso di fronte all’indignazione dell’opinione pubblica, ed anche alla ferita mai rimarginata della famiglia, salvo poi fare parziale ammenda (in colpevole ritardo) con una lettera inviata la Presidente della Repubblica che a sua volta aveva definito ‘indegno’ il comportamento dei poliziotti che avevano applaudito.
Nello striscione c’era anche un messaggio di solidarietà nei confronti di tutte le mamme di vittime di abusi da parte delle Forze dell’Ordine. Questa la frase sullo striscione: “Vergogna! Un applauso alle mamme delle vittime umiliate dal sindacato di Polizia“.
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