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Dopo otto anni di lontananza dalla ribalta continentale il Parma ritorna ad assaporare il gusto dell’Europa, la vittoria contro il Livorno e il contemporaneo pareggio del Torino a Firenze regalano alla squadra di Donadoni la qualificazione ai preliminari della prossima Europa League. L’ultima volta era successo nel 2005/2006 quando gli emiliani chiusero al settimo posto, dopo le sentenze per i fatti di Calciopoli. Il successo di stasera, contro gli amaranto già retrocessi, è stato più difficile del previsto ed è maturato solo nel secondo tempo quando ha fatto il suo ingresso in campo Amauri, l’italo-brasiliano ha realizzato una doppietta che non dimenticherà facilmente.

Con il pubblico del Tardini tutto a incitare la squadra di casa conquistare i tre punti doveva essere una pura formalità. Eppure la squadra di Nicola, disposta con un accorto 4-4-2 aveva voglia di chiudere la stagione con una prova dignitosa e ci riuscirà. Il primo tempo vede il forcing continuo degli emiliani, ma di occasioni clamorose se ne vedono ben poche, con Anania che resta per lo più inoperoso. La prima palla gol arriva sui piedi di Biabiany, servito dopo un bello scambio tra Schelotto e Cassano, il francese, non al meglio della condizione, si coordina bene ma la conclusione è fuori bersaglio. Ci riprova più tardi, dopo uno scambio con il solito Cassano, il suo diagonale viene sporcato da Biagianti e si spegne sul fondo. Il Livorno si vede pochissimo, prova a rendersi pericoloso con qualche contropiede, ma la difesa guidata da Paletta spegne sul nascere ogni velleità dei toscani.

La svolta della partita arriva all’ottavo della ripresa quando Donadoni manca in campo Amauri al posto di Schelotto, dopo nove minuti l’attaccante ex Juventus è imperioso in area di rigore e di testa deposita in rete un prezioso cross di Cassano da calcio d’angolo. Il Tardini è in festa e da Firenze arrivano buone notizie, così il Parma cerca il gol della sicurezza e lo trova a dieci minuti dalla fine: Biabiany corre sulla destra, arriva sul fondo e mette in mezzo, Amauri ancora una volta colpisce di testa ma trova la risposta di Anania, prima di ribattere in rete sulla respinta corta del portiere. A questo punto non resta che ascoltare le radioline e quando dal Franchi arriva la notizia del rigore sbagliato da Cerci la festa può esplodere. Il Parma corona così una bella stagione che lo ha visto inanellare una striscia di 17 risultati utili consecutivi, frutto evidente dell’ottimo lavoro fatto da Donadoni e dalla società del presidente Ghirardi.

Parma – Livorno 2-0 | Il tabellino

Marcatori: 17′ st, 35′ st Amauri.

Parma (4-3-3): Mirante (42′ st Pavarini); Cassani, Paletta, Molinaro, Gobbi; Acquah, Marchionni, Parolo (37′ st Galloppa); Schelotto (8′ st Amauri), Cassano, Biabiany.
A disposizione: Bajza, Rossini, Sall, Munari, Mauri, Gargano, Obi, Jankovic, Palladino.
Allenatore: Donadoni.

Livorno (4-4-2): Anania (38′ st Aldegani); Ceccherini, Rinaudo, Emerson, Gemiti; Biagianti, Mosquera, Duncan, Siligardi (24′ st Bartolini); Paulinho, Belfodil (16′ st Piccini).
A disposizione: Bardi, Simonetti, Mesbah, Bruzzi, Biasci, Valentini, Coda, Tiritiello.
Allenatore: Nicola.

Arbitro: De Marco.

Ammoniti: Ceccherini (L).

Parma – Livorno 2-0 | La fotogallery

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ultimo aggiornamento: 18-05-2014


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