Sono lontani i tempi della grande Nigeria degli Anni ’90. I vari Finidi, Yekini, Amokachi, Oliseh, Okocha, Babangida, West, solo per citarne alcuni, sono un lontano ricordo, simboli di un passato, forse, irripetibile e di una generazione calcistica che ha raccolto poco rispetto al suo potenziale. Quella che si presenta in Brasile è una Nigeria giovane, con poco talento ma che ambisce a un buon torneo, forte del titolo di campione d’Africa in carica.

Uomo simbolo delle Super Aquile è John Obi Mikel del Chelsea, un veterano nonostante abbia solo 27 anni. Altra “star” è il portiere Vincent Enyeama del Lilla, 91 caps in nazionale, sei in meno dell’esperto difensore Joseph Jobo. Altri nomi noti, il difensore Ambrose visto all’opera in Champions League con la maglia dei Celtic Glasgow, il centrocampista offensivo del Liverpool, Victor Moses e il trio di attaccanti Musa, Odenwingie, Emenike che garantisce soluzioni valide ed affidabili nel reparto offensivo. Tra i 23 convocati nigeriani ci sono anche quattro calciatori che militano in Italia, il laziale Onazi, Obi del Parma, l’onnipresente Obinna del Chievo e Oduamadi, ex promessa delle giovanili del Milan, finito in serie B con il Varese.

Nonostante un organico non troppo competitivo, l’obiettivo della Nigeria è la qualificazione agli ottavi di finale, un traguardo non impossibile da raggiungere nel girone con l’Argentina, l’Iran e la Bosnia, quest’ultima rivale accreditata per il secondo posto. Il portiere Enyeama, in un’intervista alla Fifa, ha dichiarato che la Nigeria è in grado di raggiungere le semifinale. Le motivazioni non mancano. Sul campo però non aspettiamoci grandi sorprese dagli africani.

La storia della Nigeria ai Mondiali

Per la Nigeria è la quinta partecipazione al Mondiale. A Usa ’94 e Francia ’98, le Aquile riuscirono a vincere il girone eliminatorio. Nel ’94 si misero alle spalle Argentina e Bulgaria. Quattro anni dopo Paraguay e Spagna. In entrambe le occasioni, la Nigeria è stata eliminata agli ottavi di finale, dall’Italia e dalla Danimarca.

Deludenti le esperienze a Giappone-Corea ’02 e Sudafrica ’10. Eliminata nella fase a gruppi, la Nigeria ha conseguito solo due pareggi (Inghilterra e Corea del Sud) in sei partite non riuscendo ad evitare l’ultimo posto nel girone.

La qualificazione a Brasile 2014

Prima nel Gruppo F della zona africana con Malawi, Kenya e Namibia, la Nigeria si è qualificata ai Mondiali di Brasile 2014 superando l’Etiopia nello spareggio playoff disputato lo scorso autunno. Vittoria sia all’andata (1-2 a Addis Abeba) che al ritorno (2-0).

L’allenatore della Nigeria: Stephen Keshi

Allenatore della Nigeria dal 2011, Stephen Keshi è stato il secondo africano dopo El Gohary (Egitto) ad aver vinto la Coppa d’Africa sia da allenatore (2013) che da calciatore (1994). Ex gloria del calcio nazionale, capitano della Nigeria a Usa ’94, Keshi ha giocato tra gli anni ’80 e ’90 in Belgio con l’Anderlecht e in Francia con lo Strasburgo. La carriera da tecnico è iniziata con un’altra nazionale africana, il Togo, guidato a una storica qualificazione ai Mondiali di Germania 2006. Keshi fu esonerato poco prima del campionato e sostituito dal tedesco Pfister. Richiamato dal Togo e di nuovo esonerato, Keshi ha allenato il Mali per tre anni prima della chiamata della federazione nigeriana.

La rosa dei 23 della Nigeria

Portieri: Enyeama (Lille), Ejide (Hapoel Be’er Sheva), Agbim (Gombe United).

Difensori: Echiejile (Monaco), Ambrose (Celtic Glasgow), Oboabona (Rizespor), Egwuekwe (Warri Wolves), Oshaniwa (Ashdod FC), Yobo (Norwich City), Odunlami (Sunshine Stars)

Centrocampisti: Obi Mikel (Chelsea), Onazi (Lazio), Azeez (Almeria), Uzoenyi (Enugu Rangers), Reuben (Beveren), Nosa (Betis Siviglia), Obi (Parma)

Attaccanti: Shola Ameobi (Newcastle), Moses (Liverpool), Emenike (Fenerbahçe), Obinna (Chievo Verona), Odemwingie (Stoke City), Oduamadi (Varese), Uche (Heerenveen)

Il Gruppo F e il calendario della Nigeria

La Nigeria è inserita nel Gruppo F con Argentina, Bosnia Erzegovina e Iran. Per il quarto mondiale, i nigeriani affrontano l’Argentina. Nei tre precedenti confronti (Usa’94; Giappone-Corea ’02 e Sudafrica ’10), ha sempre vinto la nazionale albiceleste. Verosimilmente, la Nigeria si giocherà il secondo posto e la conseguente qualificazione agli ottavi di finale con la Bosnia nella seconda giornata.

16 giugno 2014, ore 16 (21.00) – Curitiba, Stadio Joaquim Américo Guimarães
Iran – Nigeria

21 giugno 2014, ore 18 (Mezzanotte) – Cuiaba, Arena Pantanal
Nigeria – Bosnia

25 giugno 2014, ore 13 (18.00) – Porto Alegre, Estádio Beira-Rio
Nigeria – Argentina

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ultimo aggiornamento: 09-06-2014


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