Dal 2001, anno in cui Zinedine Zidane lasciò la Juve per accasarsi a Madrid, il fuoriclasse franco-algerino non ha mai smosso le tende dalla capitale madrilena: prima da calciatore, quindi da dirigente, lo scorso anno Zizou si accomodò sulla panchina del Real Madrid per fare il vice di Carlo Ancelotti. Buona la prima, seppure da consigliere di Carletto, tanto che all’ex capitano dei Bleus era arrivata un’offerta ufficiale da parte del club da cui lo prelevò la Juventus: il Bordeaux. Non convinto di avventurarsi senza un’esperienza certificata, alla fine Zidane ha accettato la proposta di Florentino Perez che gli ha affidato la conduzione tecnica del Real Madrid Castilla, anche detto Real Madrid B, come si legge nel comunicato apparso oggi sul sito dei blancos:

“Zinedine Zidane guiderà il Castilla nel prossimo campionato. Dopo esser stato il secondo di Ancelotti in prima squadra in questa stagione, inizierà una nuova carriera al Real Madrid. Zidane sarà affiancato da Santiago Sanchez ed è già al lavoro per la configurazione della rosa in vista del prossimo anno”.

Non sarà una passeggiata di salute per Zidane che raccoglierà i cocci di una squadra che la scorsa stagione ha deluso e non poco: con Alberto Toril prima e Manolo Díaz poi, la squadra (che in rosa aveva anche l’italiano ed ex laziale Antonio Rozzi, attaccante rimasto a secco in 10 apparizioni) non è riuscita ad ottenere che un 20esimo posto in Segunda, da cui la retrocessione nella terza serie calcistica spagnola. Occhio: non si tratta della Primavera madridista, quella è la Juvenil A dove milita anche Enzo Zidane, figlio di Zinedine e in odore di promozione tra i professionisti, quali sono i giocatori del Real Madrid Castilla. Non è tutto: anche Luca Zidane, portiere classe ’98 l’anno scorso nella Juvenil B guidata da Morientes, potrebbe raggiungere il padre. Per ridar lustro a una nidiata che nell’ultimo triennio ha sfornato “solo” i talenti di Varane, Jesé e Morata.

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ultimo aggiornamento: 25-06-2014


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