Rodrigo Paiva, addetto stampa della nazionale brasiliana, è stato sospeso per una partita dalla Fifa per aver colpito con un pugno Mauricio Pinilla durante l’ottavo di finale di sabato contro il Cile. L’episodio è avvenuto durante l’intervallo del combattutissimo ottavo di finale tra i verdeoro e la Roja, quando le due formazioni si stavano dirigendo verso gli spogliatoi. Il circuito chiuso delle telecamere presenti all’interno dell’impianto di Belo Horizonte ha filmato l’accaduto e ha consentito alla Fifa di entrare in possesso del video e di incastrare il capo ufficio stampa del Brasile. Paiva, dunque, non potrà essere al seguito della squadra per il quarto di finale contro la Colombia a Fortaleza.

Il diretto interessato ha provato a giustificarsi affermando che “tutto è cominciato con una lite fra un giocatore cileno e Fred sul campo, poi nel tunnel verso gli spogliatoi il caos è aumentato e Pinilla, non so perché, mi ha spintonato e io mi sono difeso“. L’attaccante del Cagliari, invece, pare piuttosto scandalizzata dalla sanzione della Fifa, e si sarebbe aspettato molte più giornate di squalifica. Ecco il suo sfogo via Twitter:

“Il signor Paiva mi ha aggredito con un pugno nel tunnel senza una ragione. La Fifa non può appoggiare questo delinquente. Suarez, per un morso, rischia la carriera e invece un addetto stampa è punito per una partita per un pugno al volto?”.

Il giocatore del Cagliari ricorderà a lungo questa partita. Al 119′ ha colpito una traversa con un bolide da fuori area. Il gol avrebbe regalato al suo Cile la qualificazione agli ottavi di finale. Nella sfida ai calci di rigore ha sbagliato dagli undici metri. Il calcio è atroce, a volte.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG


Germania-Algeria 2-1 | Highlights Mondiali Brasile 2014 – Video gol (Schuerrle, Oezil, Djabou)

Pronostico Argentina-Svizzera; Belgio-Usa | Ottavi di finale Mondiali 2014 | 1 luglio