Una settimana dopo l’eliminazione dell’Italia dai Mondiali in Brasile 2014 molti tifosi ci hanno ormai messo una croce sopra e forse pure i calciatori, visto che spesso postano foto dai luoghi in cui sono in vacanza con parenti e amici. Sportmediaset, però, è tornato a parlare delle divisioni che c’erano in seno al gruppo degli azzurri e ha trovato una testimonianza interessante, quella del proprietario del Portobello Safari Resort di Mangaratiba (di cui però non viene detto il nome), che parla benissimo l’italiano.

L’intervistato racconta all’inviato di Mediaset Pepe Ferrario che si percepiva nettamente la divisione tra Balotelli, Cassano e il resto del gruppo. I due attaccanti erano isolati e non concentrati, a differenza dei senatori che invece erano molto simpatici nei confronti dello staff del resort. In particolare Buffon è sembrato il più concentrato sul Mondiale.

Antonio Cassano ha colpito l’attenzione del proprietario del villaggio vacanza ancor più di Balotelli, anzi, l’uomo ha definito il calciatore barese “uno scatenato, uno che non ci sta con la testa” e ha raccontato un episodio in cui il giocatore ha sgridato una cameriera solo perché era entrata per fare le pulizie.

La riflessione che ha fatto l’intervistato è che nonostante i giocatori dell’Italia avessero tutte le comodità e la possibilità di concentrarsi sul Mondiale, non si sono focalizzati abbastanza sull’obiettivo e soprattutto non sono stati uniti. Inoltre ha detto che secondo lui probabilmente non era necessario che le famiglie fossero lì con loro, perché erano un elemento di distrazione, sarebbero potute stare magari in un luogo un pochino più distante. Insomma l’impressione che ha avuto è che alcuni giocatori erano troppo divisi dal resto del gruppo e forse troppo rilassati, come se fossero in vacanza e non a giocarsi un Mondiale.

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