Il ranking Fifa, insieme a quello Uefa, è forse più di ogni altra classifica empirica significativa dello stato di salute delle varie Nazionali; dopo i mondiali brasiliani era prevedibile uno stravolgimento delle prime posizioni (e non solo), così dopo 20 anni la Germania si riappropria di un primo posto che aveva occupato in sparute occasioni solo nella primavera del ’94. Anche dopo la vittoria di Euro ’96 i tedeschi non erano riusciti a scalzare il Brasile che per un decennio hanno mantenuto ben saldo il primo posto, salvo poi scivolare pian pianino fino all’incredibile 22esimo posto di un anno fa, prima della Confederations Cup vinta in relativa scioltezza.
Un anno dopo, alla vigilia cioè dei Mondiali, i verdeoro erano al terzo posto, oggi dopo le figuracce dalle semifinali in poi sono scesi al settimo posto, così come la Spagna ha perso ben sette posizioni e dalla piazza d’onore ora si trova ai margini delle top-eight. L’Italia? Quattordicesima, meno cinque posizioni, un risultato sicuramente negativo ma non il peggiore di sempre (16esimo nell’ottobre 2010) e tra l’altro la nostra Nazionale è tra tutte la più costante da quando il FIFA/Coca-Cola World Ranking è stato istituito nell’agosto 1993 (per dire, la Germania nel marzo di otto anni fa era 22esima). E le altre big del calcio mondiale? E le sorprese dell’ultimo mese?
Bene l’Olanda che guadagna addirittura 12 posizioni piazzandosi al terzo posto, dietro come ovvio alla seconda classificata Argentina (+3); altri balzi importanti quelli della Costarica (ora 16esima, +12) e del Belgio, attualmente quinta forza mondiale dietro solo alle tre già citate e alla Colombia quarta. Precipita invece l’Inghilterra che scivola al ventesimo posto quando solo un mese fa occupava la decima piazza. Il 14 agosto prossimo verrà aggiornato il ranking dopo le amichevoli estive, l’Italia non potrà migliorare il suo score giocando il 4 settembre la prossima partita, l’amichevole contro l’Olanda.
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