La Juventus è ancora affamata. E’ cambiato il condottiero, Max Allegri al posto di Antonio Conte, ma i giocatori vogliono proseguire la striscia di scudetti consecutivi e, chissà, avvicinare ulteriormente la Signora del quinquennio 1930-1935. Per tutti, parla il francese Paul Pogba, dall’Australia dove i bianconeri sono in tournée.

“Non immaginavamo di avere tanti tifosi anche al di fuori dell’Europa, per di più così lontano. Per noi è molto importante saperlo e per loro è bello poter vedere la squadra dal vivo. La gara contro l’A-League All Stars è importante come tutte quelle che si fanno in preparazione. Dobbiamo essere concentrati e prepararci al meglio per la stagione”.

La stagione, appunto. Dopo tre scudetti consecutivi, c’è il rischio che il gruppo storico sia scarico?

“Noi vogliamo vincere ancora lo scudetto. Allegri l’ha già vinto al primo anno con il Milan. La squadra ha grande fiducia in lui, così come la Società e il Presidente. Siamo contenti di poter lavorare con lui. Per il momento, stiamo adottando lo stesso modulo del passato, lavorando molto sul possesso palla”.

Allegri ha deciso di partire morbido. Di non rompere con il passato, un passato che i giocatori juventini hanno imparato a memoria:

“E’ tutto molto simile. Quando giochi per tre anni con uno schema e vinci, non si deve certo cambiare molto. Si devono solo mantenere alcune caratteristiche e migliorarne altre. Ed è quello che il mister sta cercando di fare. Se con lui segnerò di più? Un centrocampista deve difendere, attaccare e creare gioco. Segnare è un bonus e cercherò di riuscirci”.

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ultimo aggiornamento: 09-08-2014