Zlatan Ibrahimovic ha scelto la Espn per annunciare l’intenzione di ritirarsi dal calcio nel 2016. L’attaccante svedese del Paris Saint Germain, è stato chiaro: “Nel 2016 avrò 34 anni e non mi vedo in grado di giocare ancora ad altissimi livelli. Dunque, penso che per quell’epoca andrò in pensione e inizierò a guardare le partite in tv”.
Due anni ancora per un giocatore che finora di trofei ne ha vinti 23, che è stato decisivo in qualunque campionato ha militato, che con la maglia del Psg ha segnato 78 gol in 92 partite. Che, finora, però, non è ancora riuscito a sollevare la Champions League.
“Per tutti voi, la Champions non vinta per me sarebbe un’ossessione. Ma vi assicuro che non è così. Altrimenti, vorrebbe dire non essere soddisfatto della mia carriera professionale. E io invece sono contento di tutto ciò che ho vinto. Ciò non vuol dire che non mi piacerebbe vincerla, questa Coppa, e penso che quest’anno possiamo riuscirci perché ci siamo rinforzati rispetto alla stagione passata. Ma se non dovessi vincerla, non ne farei un dramma”.
Ibra non sa come si alza al cielo la Coppa dalle grandi orecchie, ma un’idea se l’è fatta:
“Deve andarti tutto bene, anche i dettagli. E devi avere dalla tua parte anche un pizzico di fortuna. Solo così arrivi a vincere questo trofeo”.
Anche il Pallone d’oro non ha mai premiato lo svedese: “Ma di questo mi importa ancora meno, è tutta politica. Non mi frega di cosa dicono i votanti, mi interessa solo cosa pensano i miei cari”.
In questa estate di suggestioni, si era parlato anche di un possibile ritorno di Ibra alla Juventus, voce già smentita dal giocatore spesso e qui ribadita:
“A Parigi sto bene, mi sento sempre di più un parigino. E la mia famiglia è contenta. Non avrei mai pensato di venire a giocare in Francia, ma adesso posso dire di essere orgoglioso di far parte di questo progetto. Un giorno, anzi, potrò dire di esserci stato fin dall’inizio di questa avventura”.
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