29 agosto 2014: nel sorteggio di Europa League 2014-2015, il Torino, collocato in terza fascia, è stato inserito nel girone B, con Copenaghen
Club Brugge e Helsinki. Un girone che appare tutto sommato abbordabile per gli uomini di Ventura, che pure hanno faticato non poco nel secondo turno preliminare.

Aver evitato spagnoli e inglesi e aver pescato nel nord Europa potrebbe essere un bene in vista del passaggio del turno.

I granata esordiscono in Belgio, poi un doppio turno in casa, contro Copenhagen ed Helsinki.

Torino in Europa League, il calendario

Club Brugge-Torino 18/09
Torino-Copenaghen 2/10
Torino-Helsinki 23/10
Helsinki-Torino 6/11
Torino-Club Brugge 23/11
Copenaghen-Torino 11/12

Torino Europa League 2014 2015, la fase preliminare

Con otto gol nella fase preliminare (sette contro una squadra per nulla irresistibile, il Brommapojkarna, uno, e su rigore, contro lo Spalato), il Torino archivia la sua qualificazione alla fase a gironi.

28 agosto 2014, ore 22.25: Torino-RNK Spalato finisce 1-0 (la cronaca minuto per minuto) e per i granata è fatta. Con un solo gol in due partite e su rigore, certo, ma l’importante era ottenere il risultato.

I granata accedono così alla fase a gironi dell’Europa League 2014-2015 e domani potranno aspettare l’esito delle urne per conoscere i propri avversari.

Partita difficilissima, quella del ritorno degli uomini di Ventura, che riescono ad avere ragione degli avversari di misura: in vantaggio al 21′ grazie al El Kaddouri che trasforma un fischio generoso e poi soffrono fino al 95′ senza essere capaci di segnare ancora, ma contenendo la reazione degli avversari.

28 agosto 2014: giornata della verità per il Torino in Europa League. I granata non hanno scelta: devono vincere per passare il turno, niente prove d’appello. La compagine di Ventura può contare sul fattore campo. Quagliarella in campo fin dal primo minuto e il tifo di casa basteranno?

La cronaca di Torino-RNK Spalato, minuto per minuto.

Torino, Europa League: il Toro si qualifica se…

21 agosto 2014, ore 22.35: RNK Spalato – Torino 0-0 e si giocherà la permanenza in Europa League 2014-2015 nel ritorno a Torino. Un paio di episodi dubbi in area di rigore croata (in particolare uno all’80’), ma poi è Padelli a salvare almeno due volte il risultato. Sempre Quagliarella al 75′ potrebbe portarsi a casa il colpaccio, ma l’estremo difensore croato è attento. Ora sarà fondamentale il fattore campo, ma non dimentichiamoci che i granata hanno un solo risultato utile per qualificarsi: dovranno assolutamente vincere.

Il Toro si qualifica se:
– vince con qualsiasi punteggio

Si va ai supplementari se:
– i tempi regolamentari finiscono 0-0 (e se il risultato permane, si va ai rigori)

Il Toro viene eliminato se:
– pareggia con gol, in virtù della regola dei gol fuori casa
– perde con qualsiasi punteggio

Torino in Europa League 2014-2015

Torino in Europa League - Giampiero Ventura

Il Torino ha agguantato l’Europa League 2014-2015 per il rotto della cuffia, è proprio il caso di dirlo. Dietro al Parma in Serie A (i tifosi ancora ricordano il rigore sbagliato di Cerci contro la Fiorentina: segnarlo avrebbe consegnato ai granata l’accesso alla coppa senza cavilli burocratici), è stato ammesso alla competizione in virtù della decisione dell’Alta Corte del Coni: l’assenza della Licenza Uefa per partecipare alle coppe europee è stata fatale al Parma (causa ritardo nel pagamento di 300mila euro di Irpef su un saldo di stipendi, l’Uefa non l’ha concessa).

Fatto sta che ora la compagine di Ventura si può godere l’atmosfera europea, 12 anni dopo.

Il Torino ha già giocato il primo turno preliminare, una specie di formalità contro gli svedesi dell’impronunciabile Brommapojkarna. All’andata, Brommapojkarna-Torino 0-3. Al ritorno, Torino-Brommapojkarna 4-0.

Ora tocca all RNK Spalato, per sperare di poter arrivare alla fase a gironi.

Torino in Europa League: storico

Torino in Coppa Uefa - Emiliano Mondonico

Il Torino non ha mai partecipato all’Europa League da quando la competizione si chiama così. In Coppa Uefa, invece, i granata hanno giocato parecchie volte. Una sola, nel 1991-1992, con Emiliano Mondonico in panchina, sono andati vicini alla vittoria, arrivando in finale contro l’Ajax dopo aver battuto addirittura il Real Madrid in semifinale e perdendo senza però perdere sul campo (2-2 a Torino, 0-0 ad Amsterdam). Quello stesso anno, si ricorda anche lo straordinario percorso del Genoa, battuto in semifinale proprio dall’Ajax.

Coppa Uefa 1992-1993: fuori ai sedicesimi di finale

Coppa Uefa 1991-1992: finalista. E’ l’anno della grande cavalcata europea, quello che i tifosi del Toro ricordano ancora adesso, perché sembrava l’anno buono per mettere in bacheca un trofeo internazionale. Ecco il percorso dei granata:
Trentaduesimi di finale: KR (Islanda) – Torino 0-2, 1-6
Sedicesimi di finale: Torino – Boavista (Portogallo) 2-0, 0-0
Ottavi di finale: AEK Atene (Grecia) – Torino 2-2, 0-1
Quarti di finale: Boldklubben 1903 (Danimarca) – Torino 0-2, 0-1
Semifinale: Real Madrid – Torino 2-1, 0-2

Coppa Uefa 1986-1987: fuori ai quarti di finale

Coppa Uefa 1985-1986: fuori ai sedicesimi di finale

Coppa Uefa 1980-1981: fuori agli ottavi di finale

Coppa Uefa 1979-1980: fuori ai trentaduesimi di finale

Coppa Uefa 1978-1979: fuori ai trentaduesimi di finale

Coppa Uefa 1977-1978: fuori agli ottavi di finale

Coppa Uefa 1974-1975: fuori ai trentaduesimi di finale

Coppa Uefa 1973-1974: fuori ai trentaduesimi di finale

Coppa Uefa 1972-1973: fuori ai trentaduesimi di finale

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ultimo aggiornamento: 29-08-2014


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