Non è cominciata nel migliore dei modi la stagione della Juve, almeno per quanto riguarda l’affollamento che già ad agosto si sta registrando in infermeria; le soluzioni a mister Massimiliano Allegri non mancano per ovviare alle assenze ma se il buongiorno si vede dal mattino, allora i tifosi della Vecchia Signora possono cominciare a toccare ferro per il prosieguo della stagione. Nessuna colpa da imputare allo staff tecnico dopo l’addio di quello precedente agli ordini di Antonio Conte, perché Alvaro Morata si è fatto male al ginocchio in un banale scontro di gioco in allenamento contro Rubinho, Vidal e Barzagli si portano dietro acciacchi dalla scorsa stagione, mentre l’influenza che ha attanagliato molti dei tesserati (Llorente è in serio dubbio per la trasferta di Verona contro il Chievo) è frutto di una mini epidemia scoppiata a Vinovo che non ha risparmiato neanche l’allenatore.

L’ultimo a fermarsi in ordine di tempo è stato Andrea Pirlo che è uscito malconcio dal Trofeo Tim di sabato scorso; gli accertamenti a cui si è sottoposto ieri hanno certificato quanto si temeva: il regista bianconero dovrà stare fermo almeno un mese e salterà così Chievo, Udinese, Milan, Cesena e Atalanta, più l’esordio in Champions contro il Malmoe (e forse l’Atletico Madrid). Questo il comunicato apparso nella giornata di ieri sul sito bianconero:

“Alla seduta odierna non ha preso parte Andrea Pirlo che, a seguito del trauma contusivo-distorsivo dell’anca destra riportato in occasione del Trofeo Tim, questa mattina è stato sottoposto ad una risonanza magnetica. L’esame ha evidenziato una distrazione della funzione muscolo tendinea del retto femorale per cui saranno necessari 30 giorni per il completo recupero funzionale. Il centrocampista proseguirà nel suo programma riabilitativo e verrà sottoposto a nuovi accertamenti tra 15 giorni”.

Andrea Pirlo

Ora per Allegri si pone il dilemma di scegliere un sostituto del play bresciano: assodata la difesa a quattro, cambiamento non da poco anche per Pirlo che non avendo più le spalle coperte da Bonucci dovrà lavorare molto di più anche in fase di interdizione, avanti alla difesa il trainer livornese è orientato a schierare Claudio Marchisio con Vidal e Pogba ai suoi lati in posizione più avanzata, anche se non è da escludere l’inserimento del francese in qualità di vice-Pirlo con Marchisio che invece agirebbe da interno di centrocampo. Un dubbio amletico che verrà sciolto probabilmente solo domani (la Juve giocherà a Verona contro il Chievo alle ore 18), anche se già nella conferenza stampa della vigilia Allegri potrà fornire precise indicazioni.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 29-08-2014


Del Piero: “Rinunciare a India per i marò? No a strumentalizzazioni del mio ruolo, non vado in Paese ostile”

Varsavia: il Legia protesta contro l’Uefa, un maiale in curva