E pensare che il 9 luglio il presidente Massimo Ferrero, evidentemente con un impeto di ottimismo esagerato, dichiarò che per Romero era “il momento giusto perché si trovi uno squadrone”. Un proposito questo disatteso dal 27enne giocatore argentino che oggi è ancora un tesserato della Sampdoria.

La volontà della società blucerchiata di fare a meno del portiere non è bastata a fargli trovare una nuova sistemazione. E così, come rivela La Gazzetta dello Sport, oggi Sergio Romero costa alla Sampdoria qualcosa come 4657 euro netti al giorno. Infatti dall’1 luglio ad oggi il portiere ha intascato ben 330647 euro netti.

Nel corso dell’estate Romero è stato protagonista del mercato, con accostamenti a squadre come Benfica, Liverpool e Manchester United. Ma alla fine le trattative non si sono concretizzate e nonostante la buonuscita accordata dalla Sampdoria (mezzo milione di euro – la società prima gli aveva concesso il cartellino) come incentivo per fare le valige, il portiere vicecampione del mondo è rimasto a Genova.

Dove lo attende una stagione da vivere tutta in tribuna, almeno fino a gennaio, quando si aprirà la consueta finestra del mercato di riparazione.

Romero fu acquistato dalla Sampdoria nell’estate del 2011, per la cifra di 3,8 milioni di euro (contratto quadriennale). Dopo la promozione in A vissuta da titolare e la prima stagione nel massimo campionato, venne ceduto in prestito al Monaco, dove però non ha mai trovato particolare spazio.

Difficilmente Romero tornerà in campo in questi mesi, anche perché la Samp ha investito non pochi soldi in Viviano. Il problema resta l’importante ingaggio dell’argentino che da solo pesa quanto un terzo di tutta la rosa attuale e che porta il monte-stipendi lordo dei tre portieri a 5,2 milioni.

Mihajlovic riuscirà nell’impresa di recuperare il giocatore, rappresentato dal temuto procuratore Raiola?

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ultimo aggiornamento: 09-09-2014


Rassegna stampa 9 settembre 2014: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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