Conferenza stampa ricca di spunti interessanti quella tenuta, oggi, da Walter Sabatini a Trigoria, quartier generale della Roma che si appresta a riprendere il cammino in campionato con la non impossibile trasferta di Empoli.

Sabatini è stato il protagonista assoluto dell’estate. Dal primo all’ultimo giorno di trattative, la Roma, grazie al solerte impegno del suo direttore sportivo, è stata sempre al centro delle cronache di calciomercato con acquisti e cessioni eccellenti. Inevitabilmente, quindi, il clou della conferenza è stato proprio il mercato. In particolare Sabatini ha parlato di Rabiot, Strootman e Benatia.

La vicenda Rabiot è nota. La Roma ha provato a prenderlo fino al 1°settembre ma l’affare, per il momento, è saltata a causa delle elevate pretese del Psg, dettate dalla volontà di monetizzare il più possibile dalla cessione di un calciatore in scadenza di contratto. I giallorossi torneranno alla carica già a gennaio. Lo conferma il d.s romanista

E’ un giocatore eccezionale, che ha bruciato le tappe. Ci piace moltissimo. È un calciatore che vorremmo e tratteremo attraverso una linearità di comportamenti, non aspetteremo una soluzione di acquisizione a parametro zero. Non vogliamo fare queste cose per scelta strategica. Cercheremo di fare questa cosa come va fatta tra società di grande prestigio

Parole, queste di Sabatini, che sottintendono quasi una critica nei confronti della Juventus. Anche i bianconeri seguono Rabiot ma vorrebbero prenderlo senza spendere un euro il prossimo giugno, ipotesi che, tuttavia non piace al Psg, peraltro già infastidito con la Juve per l’affare Coman.

Altro nome caldo in ottica mercato è quello di Kevin Strootman. La stampa inglese dà per certo l’affondo del Manchester United alla riapertura del mercato. Del resto il mediano olandese è un pupillo di Van Gaal che non baderà a spese per prenderlo. Sabatini è categorico. Strootman resta a Roma. Sarà proprio lui il grande acquisto per la seconda parte della stagione.

Il nostro desiderio è quello di trattenere Kevin. E’un nostro punto di forza. Rimarrà con noi. Il resto sono illazioni. Riverberi di stampa angolsassone

Chiusura con Benatia. Dopo il botta e risposta e lo scambio di accuse tra il marocchino e il presidente Pallotta, Sabatini congeda definitivamente il difensore non risparmiandogli critiche per una condotta che, non solo a lui, non è sembrata lineare e coerente

Ha ricevuto sollecitazioni esterne già a gennaio e si è presentato dicendo di avere offerte importanti ma che sarebbe voluto rimanere alla Roma a certe condizioni. Gli abbiamo detto che quei soldi la Roma non poteva e non voleva darglieli, ma che gli avremmo adeguato il contratto. Gli abbiamo proposto quindi un adeguamento consistente e abbiamo sperato di tenerlo (…) Benatia non aveva forza, voglia e determinazione per essere il calciatore che abbiamo ammirato. Ora però bisogna piantarla, Pallotta ha già risposto in modo esaustivo

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ultimo aggiornamento: 11-09-2014


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