L’acquisto di Mario Balotelli rappresenta anche una vantaggiosa operazione di marketing per il Liverpool. L’Inghilterra non ha mai nascosto la passione per l’irrequieto attaccante italiano, croce e delizia di ogni club, ma anche fonte di ispirazione per gli affamatissimi tabloid sempre alla ricerca di notizie. Lo hanno capito subito i dirigenti del Liverpool che gongolano, ma non ancora per i gol segnati da Balotelli con la maglia dei Reds, bensì per le vendite della magliette personalizzate.

Liverpool | La casa da 6 milioni scelta da Balotelli


Liverpool | La casa da 6 milioni scelta da Balotelli
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I tifosi dei Reds hanno letteralmente preso d’assalto i negozi ufficiali del club principalmente per acquistare la maglia con il numero 45 di Balotelli. La t-shirt va a ruba a tal punto che si vende con una media di 700 pezzi al giorno. I tifosi aspettano il primo gol di SuperMario in Premier League o in Champions League, ma nel frattempo la fama del personaggio supera quella del calciatore e, dopo il coro personalizzato, lo omaggiano comprando centinaia di magliette per una valore complessivo di circa 50 mila sterline. Il commento del direttore generale dei Reds, Ian Ayre:

“Bisogna essere pronti a sfruttare simili opportunità. Quando abbiamo annunciato l’acquisto di Mario nel giro di un giorno abbiamo venduto circa 770 magliette al prezzo di 75 euro ciascuna. In passato questo club non sapeva capitalizzare simili situazioni, ma ora il management è cambiato”.

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Balotelli, intanto, continua ad attirare le attenzioni della stampa d’Oltremanica. Nella foto in alto pubblicata dal Daily Mail viene ritratto in mutande mentre guarda i pantaloncini abbassati con aria perplessa. “Why always you, Mario?”, il titolo ironico del tabloid inglese. La nuova avventura in Inghilterra prosegue bene, almeno per ora, mentre sembra praticamente giunta al capolinea quella con la maglia azzurra. Del resto Antonio Conte è stato chiaro:

“Io ho bisogno di gente che ha fame, non di gente che ha fama. Indietro non si torna. A me serve gente che abbia voglia di “alzare il campo”. Che quando finisce la partita lo debbano rizollare. Mi serve gente che pensi e giochi per la squadra”.

Tottenham Hotspur v Liverpool - Premier League

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ultimo aggiornamento: 12-09-2014


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