L’Inter si scatena ogni volta che vede il Sassuolo. Ad un anno di distanza dallo 0-7 del settembre 2013 i nerazzurri rifilano altri sette gol ai malcapitati emiliani. Una roba da non credere se non ci fosse il tabellino dei marcatori a fine partita. L’Inter fa il bello e il cattivo tempo in questa partita contro un avversario troppo spregiudicato che ha offerto sul piatto d’argento la rotondissima vittoria. Squinzi, il presidente dei neroverdi, sperava in una doppietta di Zaza, invece sono arrivati sette gol che rischiano di compromettere questo inizio di stagione. Proprio come l’anno scorso.

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Il Sassuolo deve dimenticare al più presto questa partita contrassegnata anche anche dall’espulsione ai danni di Berardi. L’attaccante rifila una gomitata a Juan Jesus sotto gli occhi dell’arbitro e viene allontanato dal campo. per lui si profilano tre giornate di squalifica, per la terza volta nella sua carriera. Il tecnico neroverde Di Francesco promette punizioni: “Mimmo non può più permettersi reazioni del genere. Pagherà per quello che ha fatto. Io faccio giocare tanti giovani, ma devono sapersi assumere anche le loro responsabilità“.

Inter – Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014


Inter - Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014
Inter - Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014
Inter - Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014
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Inter - Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014
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Inter - Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014
Inter - Sassuolo 7-0 | Serie A | 14 settembre 2014

Numeri e curiosità – A secco in questo match Nicola Sansone che ha segnato tre reti all’Inter in Serie A, più di ogni altro giocatore attualmente nella rosa del Sassuolo. Inizia malissimo il cammino esterno del Sassuolo che ottenne 9 punti su 12 lontano da casa nelle ultime quattro trasferte della Serie A 2013-14, segnando otto reti in totale, benissimo quello dell’Inter che chiuse la scorsa stagione vincendo solo una delle ultime cinque partite di campionato giocate davanti al proprio pubblico.

E’ la peggiore sconfitta nella storia del Sassuolo nel massimo campionato (così come quella dello scorso anno) e la vittoria più ampia dei nerazzurri fatta registrare nella storia della Serie A. L’Inter si è imposta anche al ritorno a San Siro contro i neroverdi (1-0). Le parole di Mazzarri a fine partita:

“Avevamo finito l’anno scorso con questo tipo di gioco, ora è cambiato qualche interprete ma avevamo due punte come Icardi e Palacio, c’erano Hernanes e Kovacic, sugli esterni oggi c’è Dodò e magari allora giocavano altri. Le due mezzali sono state brave oggi a pressare subito, così come le due punte, questo è il calcio che mi piace, andare a prendere alto l’avversario, ritmi elevatissimi. L’obiettivo è sempre questo atteggiamento in campo, concentrazione, pressing, organizzazione, andare a mille, e poi quando abbiamo la palla essere veloci, svelti, queste sono giocate che sono nel nostro Dna. Kovacic? Ha iniziato a fare la fase difensiva, va in pressing, gli farà bene anche quando andrà in Nazionale. Oggi ha fatto gol, si inserisce sulle sponde dei compagni. Sta crescendo, due mezzali così di qualità se riescono a fare quantità… Medel poi è stato fantastico, per fare questo calcio propositivo serve uno come lui, altrimenti poi non tornano i conti. Mi dispiace per il nuovo 7-0, ma il Sassuolo è una signora squadra che può fare bene. Se i ragazzi saranno capaci di migliorare anche sulla fase difensiva si può portare avanti questo modello offensivo anche con le più forti”.

Le impressioni di Di Francesco dopo la pesante sconfitta:

“Siamo tutti da bocciare per atteggiamento, approccio alla gara, non si può vedere una squadra che lotta per la salvezza perdere tutti i contrasti. In settimana si è parlato forse troppo di noi, pensavo potesse avere un ritorno positivo e invece è stato esattamente il contrario. E’ umiliante perdere così, non dico che mi vergogno ma questa è una sconfitta che fa pensare. Dovremo farci un grandissimo esame di coscienza, ne siamo usciti l’anno scorso e non me l’aspettavo che finisse così obiettivamente. Se dovevano fermarsi dopo l’espulsione di Berardi? No, hanno fatto bene, per filosofia dico che se capita a me ne faccio 8… Esiste il buonsenso in certi atteggiamenti ma va bene, il risultato va accettato e basta. Sono stati superiori in tutto e per tutto, ce ne hanno fatti sette e se dovesse capitare a me lo farò anch’io”.

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ultimo aggiornamento: 15-09-2014


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