Club Brugge – Torino | Le formazioni ufficiali

Ecco le formazioni ufficiali della sfida che comincerà fra poco più di mezz’ora. Ventura stupisce tutti con la linea di difesa, come vi avevamo anticipato si affiderà a tra giovanissimo come Gaston Silva, Jansson e Maksimovic, tra i pali torna il belga Gillet dopo la lunga squalifica. L’allenatore sceglie invece l’esperienza per l’attacco affiancando Amauri a Quaglierella. Preud’home risponde con un 4-4-2, in avanti ci sono Gedoz e Izquierdo, in campo anche l’ex Siena Fernando.

CLUB BRUGGE (4-4-2): Ryan; Meunier,Mechele, Oscar Duarte, Bolingoli; Fernando, Silva, Simons, Vazquez; Gedoz, Izquierdo.
A disposizione: Dioudis, De Fauw, Vormer, De Bock, Engels, Storm, Oularé.
Allenatore: Preud’homme.

TORINO (3-5-2): Gillet; Maksimovic, Jansson, Gaston Silva; Darmina, Benassi, Gazzi, Sanchez Miño, Molinaro; Quagliarella, Amauri.
A disposizione: Padelli, Bovo, El Kaddouri, Larrondo, Martinez, Nocerino, Moretti.
Allenatore: Ventura.

Club Brugge – Torino | Come vederla in tv e streaming

Riparte l’Europa League, l’edizione 2014/2015 sarà trasmessa in esclusiva assoluta da Mediaset Premium che proporrà quindi ogni giovedì le immagini delle quattro italiane impegnate nella competizione. Per seguire la partita dei granata in Belgio bisognerà collegarsi ai canali Calcio 1 o Calcio HD 2 (371 e 381), la telecronaca dell’incontro sarà di Fabrizio Ferrero, al suo fianco ci sarà Giancarlo Camolese per i commenti e gli approfondimenti tattici, mentre i collegamenti da bordo campo saranno affidati a Massimo Veronelli. Chi vuole seguire la partita in streaming attraverso computer, smartphone e tablet avrà la possibilità di farlo grazie all’applicazione Premium Play che trasmetterà tutte le partite della giornata.

14:18 – Manca ancora qualche ora al fischio di inizio della sfida tra Torino e Club Brugge, raccogliamo le ultime indiscrezioni circa l’undici titolare che sceglierà Ventura. Secondo Tuttosport l’allenatore potrebbe mandare in campo una linea a tre di difesa giovanissima e inedita, composta da Gaston Silva, Jansson e Maksmiovic che tornerebbe a occupare il suo ruolo originale. Indiscrezioni riguardo all’attacco arrivano invece dalla Gazzetta dello Sport, con Quagliarella ci sarebbe dal primo minuti El Kaddouri e non Martinez o Amauri. A centrocampo Molinaro sarebbe favorito per la fascia sinistra, ipotesi che diventerebbe in pratica certezza se fosse confermato Maksimovic nel ruolo di centrale difensivo.

L’attesa è finita, i tifosi del Torino possono finalmente tornare a respirare l’aria d’Europa dopo 22 lunghissimi anni. Stasera comincia l’avventura in Europa League della squadra di Ventura, si riparte dal Belgio, non tanto lontano da Amsterdam dove i granata persero la finale di Coppa Uefa. Di fronte il Club Brugge di Michel Preud’homme, mitico portiere della nazionale belga, un avversario che sulla carta potrebbe sembrare non imbattibile, ma che nasconde numerose insidie. Il Torino è inserito nel Gruppo B, la sorte è stata amica dei piemontesi che sono finiti in un girone molto equilibrato e la qualificazione ai sedicesimi sembrerebbe essere relativamente semplice da centrare.

Giampiero Ventura, che in conferenza stampa si è detto ansioso di cominciare questa nuova avventura, dovrà pensare a qualche novità per la partita di stasera: l’undici sceso in campo contro la Sampdoria non ha convinto del tutto e va tenuta in considerazione anche l’esigenza di turn over in vista del prossimo match di campionato con il Verona. In porta dovrebbe rivedersi Gillet che prenderà il posto di Padelli, titolare in Italia, davanti al belga la linea a tre composta da Bovo, Glick e Moretti. La linea a cinque di centrocampo dovrebbe vedere titolari tre giocatori tenuti a riposo a Marassi e cioè Gazzi, Benassi e Sanchez Miño, sulle fasce ci saranno invece Maksimovic e Darmian. In attacco è certo di partire dal primo minuti Fabio Quagliarella, al suo fianco dovrebbe esserci Martinez ma c’è Amauri che scalpita.

Ha qualche problema di formazione anche Michel Preud’homme che deve fare a meno di uomini importanti come Castillo, Refaelov e De Sutter, assenze che stanno pesando molto anche in patria visto che il Club Brugge dopo aver vinto le prime due partite non è riuscito più a trovare i tre punti nelle successive cinque. La squadra sarà messa in campo con un 4-2-1-3, il tridente offensivo potrebbe essere composto da Storm, Vazquez e Sobota, dietro di loro agirebbe Gedoz. La diga davanti alla difesa a quattro sarebbe invece edificata da Vormer e dall’ex capitano del PSV Simons. Tra i pali ci sarà il solito Ryan, in difesa da destra verso sinistra Meunier, Engels, la stella costaricana Oscar Duarte e De Bock. Tra i volti noti anche Fernando Menegazzo, ex Siena.

Club Brugge – Torino | Probabili formazioni

CLUB BRUGGE (4-2-1-3): Ryan; Meunier, Engels, Oscar Duarte, De Bock; Vormer, Simons; Gedoz; Storm, Vazquez, Sobota.
A disposizione: Dioudis, De Fauw, Mechele, Bolingoli, Gato Silva, Menegazzo, Wang, Izquierdo, Oulare.
Allenatore: Preud’homme.

TORINO (3-5-2): Gillet; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Gazzi, Benassi, Sanchez Miño, Darmian; Quagliarella, Martinez.
A disposizione: Padelli, Jansson, Molinaro, Gaston Silva, El Kaddouri, Nocerino, Vives, Amauri, Larrondo.
Allenatore: Ventura.

Club Brugge – Torino | I precedenti tra italiane e belghe

È la prima volta che questi due club incrociano la loro strada, ma i belgi hanno molti precedenti con le italiane: il più famoso risale forse al 1978 quando riuscirono a strappare alla Juventus il sogno della finale di Coppa Campioni. Non gli riesce di vincere contro un’italiana dal 2003 quando sbancarono San Siro, da allora 5 sconfitte, una contro i rossoneri, due contro la Juventus e due contro la Roma, sempre per un gol di scarto. Il bilancio complessivo del Club Brugge contro le formazioni tricolori dice che su 14 sfide sono riuscite a vincerne soltanto 5, un solo pareggio e ben 8 sconfitte.
Il Torino ha invece giocato quattro volte contro squadra dal Belgio, sempre in Coppa Uefa. Risale al 1980 il primo doppio confronto con il Molenbeek, finì 2-1 a Bruxelles e 2-2 al Comunale. Andò bene anche sei anni più tardi contro il Beveren, due successi, il primo per 2-1 a Torino, bissato dall’1-0 in Belgio.

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ultimo aggiornamento: 18-09-2014


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