Il Barcellona vince di misura la prima partita del Gruppo F, ma basta il gol di Piquè per salire in testa alla classifica grazie al pareggio del Paris Saint Germain ad Amsterdam. La linea verdissima adottata da Luis Enrique ha portato i tre punti ai blaugrana, ma non senza difficoltà. In campo erano presenti sei ragazzi nati dal ’91 in poi, di cui cinque cresciuti nella cantera. La formazione blaugrana passa in vantaggio al 28′ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione: cross tagliato di Messi per Piqué che insacca di testa. Per il centrale è il 7° gol in Champions con la maglia del Barça.
Barcellona-Apoel 1-0 e Ajax-PSG 1-1 | Foto
L’Apoel Nicosia, nonostante lo svantaggio, continua a difendersi in massa e chiude tutti gli spazi ad un Barcellona in verità poco determinato. I padroni di casa, però, creano un paio di occasioni con Messi e Neymar, ma Urko Pardo salva la sua porta. Nella ripresa il copione non cambia e Luis Enrique fa entrare Iniesta per Xavi, Sandro Ramirez per Munir e poi Rafinha per Sergi Roberto. I ciprioti si rendono pericolosi in paio di circostanze prima dell’ultimo minuto in cui Messi si vede respingere la conclusione a due passi dalla linea e, dall’altra parte, Ter Stegen devia il pallone calciato da Morais ed evita la beffa.
Nell’altra partita del girone il Paris Saint Germain pareggia ad Amsterdam contro l’Ajax. Nel primo tempo Cavani sblocca il risultato dopo un’azione confusa nell’area dei lancieri. Nella ripresa una gran punizione di Schone trafigge Sirigu (non incolpevole) dalla distanza, per il meritato 2-1. Gli olandesi ci credono e sfiorano addirittura la rimonta, ma Sirigu stavolta ci mette una pezza sulla bomba del solito Schone e devia il pallone sul palo.
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