Brutte notizie dall’infermeria per la Roma di Rudi Garcia che perde una pedina fondamentale del centrocampo in un momento molto delicato e impegnativo della stagione. Daniele De Rossi si ferma per un problema muscolare rimediato nei minuti finali della sfida casalinga con il Cagliari, il giocatore dovrà stare fermo almeno due settimane e questo lo costringerà a saltare le prossime importanti sfide in calendario. La notizia è stata confermata dallo stesso club che in mattinata ha diramato una comunicato per rendere noto l’esito degli esami strumentali a cui è stato sottoposto il centrocampista: “De Rossi è stato sottoposto, in data odierna, a controlli strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado del soleo sinistro. Il calciatore ha già iniziato le terapie del caso”.
I giallorossi domani saranno impegnati nel turno infrasettimanale in casa con il Parma, poi sono attesi dalla sfida dell’Olimpico con il Verona, poi inizia una settimana che potrebbe essere già decisiva per il futuro della stagione. Si parte con l’impegno in Champions League di martedì 30 settembre, la Roma farà visita al Manchester City che dopo la sconfitta con il Bayern Monaco non può più commettere passi falsi. Si arriva così a sabato 4 ottobre, quando la truppa di Garcia viaggerà verso Torino per sfidare la Juventus in una partita che ha già il sapore di scudetto, un risultato negativo chiaramente non comprometterebbe il campionato, ma potrebbe essere una batosta per il morale.
Poi il campionato si fermerà per gli impegni della nazionale e questo permetterà a De Rossi di farsi trovare pronto alla ripresa, quando la Roma affronterà il Chievo in casa. Contro il Parma al posto del centrocampista infortunato Rudi Garcia dovrebbe schierare Keita, il giocatore in queste prime partite si è sempre fatto trovare pronto e dovrà dimostrare di poter essere utile alla causa giallorossa, meno probabile l’uso di Emanuelson che pure lo aveva sostituito sabato scorso contro il Cagliari. Certo è che rinunciare ad uno come De Rossi per tutto questo tempo non sarà facile, se a questo aggiungiamo l’indisponibilità di Strootman, allora si può dire che se non è emergenza a centrocampo, ci manca davvero poco.
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