Dopo il fallimento mondiale, il Portogallo si era interrogato se era il caso di continuare con Paulo Bento come selezionatore della Nazionale: alla fine il commissario tecnico dei lusitani era rimasto al suo posto, ma la sconfitta contro l’Albania a domicilio, nella prima partita di qualificazione a Euro2016, ha fatto rompere gli indugi alla Federazione. L’11 settembre scorso leggevamo di una interruzione del rapporto tra Bento e il Portogallo secondo un accordo comune, in realtà si era trattato di un vero e proprio esonero che ha di fatto lasciato vacante una delle panchine più prestigiose del continente.
Tra i vari nomi fatti per il dopo Bento si era fatto anche quello di Roberto Mancini, a dire il vero autocandidatosi (“Mi piacerebbe allenare Cristiano Ronaldo“); la Federazione calcistica portoghese ha voluto invece affidarsi a un personaggio che il calcio lusitano lo conosce bene, stiamo parlando del 60enne Fernando Santos, da sette stagioni di stanza in Grecia prima alla guida del PAOK Salonicco quindi come selezionatore della nazionale ellenica ad Euro2012 e nei recenti mondiali, dove ha superato un po’ a sorpresa la fase a gironi a discapito di squadre sulla carta più quotate come Costa d’Avorio e Giappone.
Nato a Lisbona, Santos fu difensore per un decennio di Benfica, Maritimo ed Estoril Praia, prima di intraprendere la carriera di allenatore solo nel 1987 all’età di 43 anni; in panchina ha guidato con alterne fortune proprio l’Estoril, quindi Estreia da Amadora, Porto (un campionato e due coppe nazionali), Aek Atene (una coppa di Grecia), Panathinaikos (subito esonerato), Sporting Lisbona, Benfica e come detto Paok Salonicco. Dal 2010 si era insediato sulla panchina della selezione ellenica, lasciando il testimone quest’estate a Claudio Ranieri.
La scelta di puntare su Fernando Santos, comunque uno dei primi nomi che erano stati fatti per il dopo Bento, è stata accolta positivamente dalla stampa portoghese che domani potrà rivolgere al neo-ct tutte le domande del caso durante la conferenza stampa di presentazione fissata a Lisbona per le 12.30 ora locale.
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